“Per me essere un giocatore della Roma significa essere fortunato”
Dopo aver svolto le visite mediche presso la clinica sanitaria di Villa Stuart nella mattinata di ieri ed aver raggiunto i compagni a Trigoria subito nel pomeriggio, arriva anche la prima intervista giallorossa di Amadou Diawara. Il calciatore, reduce da un’ottima Coppa d’Africa con la Guinea, ha rinunciato alle sue vacanze pur di mettersi al più presto a disposizione di Paulo Fonseca. Queste le sue dichiarazioni:
«Per me essere un giocatore della Roma significa essere fortunato. Ho rinunciato a un po’ di vacanze per tornare prima, non vedevo l’ora di conoscere l’allenatore e i nuovi compagni. Con il mister ho parlato per telefono prima del mio arrivo, non vedo l’ora di lavorare con lui, sarebbe un onore essere a sua disposizione. due anni fa giocai contro una squadra (lo Shakhtar), erano molto forti e spero possa ripetersi anche qui a Roma. All’andata ci misero in difficoltà, al ritorno preparammo meglio la partita. Il mio idolo di sempre è Yayà Toure, mi ispiro a lui ma non è facile, sono giovane e devo lavorare tanto per arrivare al suo livello. La prima volta all’Olimpico fu con il Bologna, mi sono emozionato tanto, giocavo per la prima volta in uno stadio importante e pieno, mi ha dato tanto carico. Ai tifosi prometto di dare il 100% in allenamento e in partita per aiutare la squadra»