Uno strano, stranissimo caso
La gara di Europa League fra gli austriaci del Wolfsberger e la Roma, in programma per il 3 ottobre, verrà disputata a Graz per non essere costretti letteralmente a disboscare il terreno di gioco sul quale il club austriaco aveva inizialmente pensato di ospitare le avversarie europee.
Il Wolfsberger è infatti impossibilitato a giocare sul proprio campo (nella Lavanttal-Arena), in quanto lo stadio, nonostante la ristrutturazione del 2012, non rispetta le norme Uefa (ha appena 3000 posti a sedere e altri 4500 in piedi). I dirigenti del Wolfsbrger volevano quindi traslocare al Wörthersee-Stadion di Klagenfurt, distante appena una cinquantina di chilometri, ma dovranno ripiegare sulla UPC Arena di Graz, distante circa 80 chilometri da Wolfsberg. Lo scrive oggi La Gazzetta dello Sport.