Ora il ds giallorosso Petrachi rischia un lungo stop
Tre indizi fanno una prova, ma due bastano per generare più di un sospetto, sopratutto se uno di questi è un ammissione di colpa. Poco meno di un mese fa infatti, esattamente il 10 settembre durante la conferenza stampa di presentazione di Mhkitaryan, Petrachiè stato eccessivamente ciarliero. Gli è scappato un particolare in merito alla trattativa sfumata per Dzeko: “Quando la prima volta a maggio ho incontrato l’Inter, ho posto il mio prezzo”. Peccato che in quel periodo fosse ancora il ds del Torino, e lo sarebbe rimasto fino al 25 giugno.
Così questa frase è finita sul tavolo del procuratore federale Pecoraro e l’apertura di una indagine a carico di Petrachi e della Roma è stata una logica conseguenza. Si arriva poi al secondo indizio, ovvero una foto che ritrae lo stesso ex ds granata a Fiumicino al ritorno da un viaggio a Madrid dove ha spiegato i suoi piani a Fonseca. In caso di condanna per violazione dell’articolo 1bis del codice di giustizia sportiva, i rischi maggiori sono l’ammenda o l’inibizione. Lo riporta “La Gazzetta dello Sport”.