“Dobbiamo reagire velocemente”
Paulo Fonseca, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post-partita di Roma-Borussia 1-1. Queste le sue parole:
FONSECA A SKY SPORT
La rabbia è tanta…
Sì è difficile accettare una situazione come questa. Tutti i giocatori sono devastati dentro allo spogliatoio. Non possiamo dimenticare che abbiamo affrontato la prima squadra del campionato tedesco e abbiamo fatto con tutte le difficoltà abbiamo fatto un buon gioco, siamo stati sempre sotto controllo di tutto. Molto bene difensivamente, i giocatori hanno lottato e corso molto. Penso che è difficile accettare una situazione come questa.
Periodo un po’ sfortunato, c’è il rischio che la squadra vada un po’ giù di morale?
Il calcio è questo, è così. Dobbiamo reagire velocemente, sappiamo che abbiamo fatto una buona partita. Ho parlato con tutte le difficoltà che ci sono, questa partita doveva finire con un altro risultato. C’era la possibilità di vincere la partita.
Lei che voto dà a Mancini nel ruolo di centrocampista?
Devo dire che Mancini è un lottatore, un bravo giocatore. Penso che abbia fatto una bella partita, era la prima volta che giocava in questa posizione. Non è facile cambiare da difensore a centrocampista, ma ha fatto una bella partita.
FONSECA A ROMA TV
Un po’ di rabbia ma è stata un’ottima prestazione…
Sì, con tutte le difficoltà che abbiamo questo risultato non è giusto. Non abbiamo meritato questo finale di partita perché la squadra ha lottato e corso. Ha fatto una buona partita, molto sicura difensivamente. Abbiamo giocato contro la prima del campionato tedesco. Non è facile accettare questo risultato.
Interessante la proposta tattica di Mancini. C’è stata una scelta diversa tra il primo e il secondo tempo?
No, l’idea iniziale era che nel primo momento di possesso potevamo costruire a 3 con Mancini nel mezzo. Lo abbiamo fatto a volte, ma Mancini ha giocato come centrocampista. Ha fatto una bellissima partita, non era facile cambiare da difensore a centrocampista.
Rispetto a domenica ho visto una squadra unita, che ha giocato e creato. Ha fatto anche un lavoro mentale?
Non abbiamo molto tempo per lavorare, ma penso che sia una questione mentale. Non mi è piaciuta l’ultima partita, ma oggi i ragazzi hanno giocato bene sempre con grande fiducia. Penso che sia una cosa soprattutto mentale, in questo momento lo spogliatoio è devastato da questa situazione ma bisogna pensare alla prossima partita.