Il bomber bosniaco a secco da tre gare: vuole tornare decisivo
È a secco da tre partite (Udinese, Napoli e Moenchengladbach). E cosa più strana, in carriera non ha mai segnato al Parma. Se è vero che, complice la retrocessione dei ducali in serie D, li ha affrontati soltanto nella passata stagione (rimanendo comunque all’asciutto), Capitano in assenza di Florenzi, Edin è sempre di più un punto di riferimento per i compagni e la tifoseria. Fonseca non ne può fare a meno e l’impressione è che l’infortunio di Kalinic centri poco. Perché chi ha Edin, lo sfrutta. Sempre e comunque, al netto di qualsiasi turnover.
Sui 1350 minuti disputati dalla squadra in stagione, il centravanti ne ha saltati appena 149. Che sono riassumibili nella gara esterna contro il Wolfsberger e il primo tempo di Genova contro la Sampdoria. Che segni o meno, Dzeko rimane il calciatore giallorosso più pericoloso. Già 5 le reti in campionato (più una in Europa League), altrettanti passaggi chiave (5). Ma Edin è fondamentale anche in fase di ripiegamento. A partita percorre ben 9,728 chilometri di media. Tra i numeri 9 in serie A soltanto Petagna, Quagliarella e Immobile corrono più di lui.
Lo riporta “Il Messaggero”.