Il tecnico portoghese: “Non avevamo la possibilità di cambiare e abbiamo pagato questo“
Una voce fuori dal coro quella di Smalling che ha espresso la sua voglia di non fermarsi. Prevale la mentalità anglosassone: giocare sempre e comunque. “Quando si perde si vuole scendere in campo subito, per provare a riscattare la sconfitta. Non poter giocare aumenterà la frustrazione. E’ stato un mese lungo e difficile, ma prima di queste due partite anche positivo. Abbiamo perso nel nostro momento migliore, c’è un po’ di frustrazione anche per aver perso posizioni in classifica“, le sue parole.
Anche a Parma l’inglese si è distinto come il solito leader, quello che Petrachi e Fonseca vogliono incatenare a Trigoria. Strapparlo al Manchester, però, non è scontato ed è chiaro che prima si fa la trattativa e più il costo resta accettabile. Fonseca, invece, esprime il suo buonumore per la sosta: “Penso sia chiaro che la squadra fosse stanca in questo momento. Abbiamo disputato tante partite e non è una questione di atteggiamento. Non siamo più veloci ed è un fatto che non abbiamo fatto una prestazione per vincere. La sosta arriva al momento giusto: abbiamo giocato sempre con gli stessi calciatori e non avevamo la possibilità di cambiare. Quindi, abbiamo pagato tutto questo“. Lo scrive Il Messaggero.