Il presidente giallorosso sembra ormai in procinto di cedere il pacchetto di maggioranza della Roma all’imprenditore Dan Friedkin, che però lo vuole nel club
La giornata di ieri è stata contrassegnata dalla notizia, poi confermata dalla stessa Roma, di un possibile interesse da parte di alcuni investitori nella società giallorossa. Il profilo a cui si fa riferimento è quello dell’imprenditore americano Dan Friedkin, nei giorni scorsi a Roma proprio per concludere la trattativa. Stando agli insiders vicini al presidente giallorosso, l’idea di Pallotta sarebbe quella di cedere il pacchetto di maggioranza per una cifra vicina al miliardo di euro; più probabile che Friedkin metterà sul tavolo poco più di 400 milioni, visto che lo stesso club è valutato per una somma di poco superiore agli 800 milioni.
Con grande probabilità prima verrà versata la somma di 150 milioni, ovvero l’intera quota dell’aumento di capitale appena deliberato, poi il restante con una seconda operazione. Ciò che emerge da tutto questo è però l’intenzione che avrebbe, a conti fatti, il nuovo proprietario della Roma, ossia far rimanere Pallotta all’interno della società con un pacchetto di quote piuttosto significativo. Il che significherebbe anche lasciare al suo posto l’attuale governance, con Fienga Ceo e amministratore delegato e Petrachi direttore sportivo, Rogers alle strategie e Zubiria supervisore di tutta l’area sportiva. Resta per il momento fuori dalla compravendita Franco Baldini: il consulente del proprietario giallorosso partirà proprio oggi per il Sudafrica, e la sua assenza in un periodo così decisivo è indice di un distacco ormai vicino dalla Roma. Lo riporta “Il Romanista”.