Il centrocampista giallorosso: “Non voglio indicare un obiettivo, un livello a cui arrestarmi per stabilire che calciatore io sia diventato”

“Conosciamo i nostri avversari, stanno andando forte. Però pensiamo alle nostre qualità e a fare un grande risultato. È una gara decisiva, non possiamo sbagliare. Dobbiamo vincere perché questa è la nostra mentalità sempre: provare a ottenere il massimo“, così Lorenzo Pellegrini alla vigilia della gara contro l’Istanbul Basaksehir.

Il suo massimo resta un orizzonte indeterminato: “È un anno importante per me, tra Roma e la Nazionale. Ma non voglio indicare un obiettivo, un livello a cui arrestarmi per stabilire che calciatore io sia diventato. Sarebbe una ricerca astratta che mi impedirebbe di migliorare. Invece sono ancora giovane, ho bisogno di crescere, di sbagliare, imparare. È così che va“.

Ora Pellegrini spera di poter essere determinante sotto porta anche in prima persona: “Con Dzeko scherzo spesso, mi chiede sempre il pallone così i gol li fa lui. E devo ammettere che a me piace mettere i compagni in porta. Però vorrei fare qualche gol in più“. Lo scrive il Corriere dello Sport.