Tutta la rassegna stampa del 24 marzo 2020
IL CORRIERE DELLO SPORT – Da gennaio ha riconquistato la Roma, dopo essere stato reintegrato di ritorno da un anno e mezzo di fallimenti in Brasile. La sosta lo ha fermato proprio quando stava conquistando un posto da titolare.
Utilizzando il gergo dei marinai, Dan Friedkin si è messo alla cappa sperando che il contesto mondiale non affondi la barca (alias la trattativa) per l’acquisto della Roma. Nel frattempo Pallotta, osservando l’oceano dai grattacieli trendy di Seaport, ha accettato di dedicarsi al piano B.
Di sicuro starebbe bene nel Lipsia, che lo ha preso in prestito l’estate scorsa riavviandone i circuiti tecnici e psicologici, ma forse anche nella Roma, dove per un paio di stagioni si è imbrunito, quasi consegnandosi al ruolo che meno si adatta al talento, cioè il gregario.
LA GAZZETTA DELLO SPORT – Mkhitaryan: “Qui mi sento bene, ma è ancora presto per poter dire se rimarrò a Roma o meno. Vediamo che cosa decideranno Roma e Arsenal. Una cosa però posso dirla, qui mi piace tutto: la città, la squadra, i tifosi“.
Il problema è che non è più nemmeno un campionato per calciatori fatti in casa. Detto in modo netto: siamo il terzultimo campionato in Europa per percentuale di utilizzo di giocatori cresciuti nel vivaio, dietro di noi soltanto Cipro e Turchia. Guidano invece la classifica, in ordine, la Germania, la Spagna e la Francia.
Il ragazzino, un centrocampista con le caratteristiche offensive ma che in campo si ispira a Casemiro, deve ancora compiere 20 anni ed oggi è nelle mire della Roma. Il tecnico portoghese lo ha segnalato, Petrachi ci sta lavorando. Il profilo corrisponde esattamente a quello che sta cercando il club giallorosso: giovane, abile tecnicamente, ambizioso, non carissimo.
IL CORRIERE DELLA SERA – Da Lipsia arrivano le parole del direttore sportivo della squadra targata Red Bull, che ha in prestito Patrik Schick fino al 30 giugno. Nonostante le buone prestazioni del giocatore, il dirigente ammette che sarà complicato trattenerlo in queste condizioni.
Oggi la Lega invierà alla Figc la documentazione per fronteggiare la crisi: tra i 12 punti in agenda c’è anche l’ipotesi di una parziale defiscalizzazione sul costo degli ingaggi e un fondo di garanzia per chi guadagna poco. Il piano è non chiedere soldi al governo. Il taglio degli stipendi non sarà uguale per tutti, ma pensato per fasce di reddito. Serve, però, una normativa ad hoc del governo.
IL MESSAGGERO – Il reparto arretrato sarà quello che in estate subirà maggiori scossoni. Il compito che attende Petrachi (o chi per lui) non sarà facile. Oltre a sfoltire la rosa, il riscatto di Smalling è in salita: senza Champions, con la semestrale a -87 milioni e con gli introiti che rischiano di diminuire ulteriormente, il club non potrà andare incontro alla richiesta di 25 milioni del Manchester United. Diverso il discorso per Zappacosta, per il quale più probabilmente verrà rinnovato il prestito.
IL TEMPO – Il mediano francese è al sesto posto assoluto per minutaggio in stagione, alle spalle di Pau Lopez, Dzeko, Kolarov, Mancini e Smalling. Spesso si è discusso della necessità di farlo rifiatare, ma ora, come tutti, sta approfittando dello stop forzato per ricaricare le batterie.
LA REPUBBLICA – Anche se la riabilitazione in tempi di quarantena è più complicata. E richiede maggiore attenzione. Il ragazzo è fermo dal 12 gennaio ed ha attrezzato il suo appartamento all’Eur, con l’aiuto della Roma, allestendo una mini palestra utile al recupero.