Tanti auguri allo Zar di Samp e Roma, uno dei migliori difensori di sempre del calcio italiano
Il 6 aprile 1959, a Calcinate, nasce Pietro Vierchowood, uno dei migliori difensori degli anni ’80 e ’90: gli anni di Maradona, Ronaldo e Van Basten. Dopo aver lavorato come idraulico inizia a giocare a calcio: dopo la Serie D con la Romanese, porta il Como dalla Serie C alla Serie A, a soli 20 anni. Nel 1981 viene acquistato dalla Sampdoria che, dopo averlo mandato un anno in prestito alla Fiorentina poi lo mando in prestito un anno alla Roma.
Con la maglia della Roma, nell’annata 1982-83 gioca 30 partite in campionato, 5 in Coppa Italia, 6 in Uefa. Il debutto è in coppa, il 29 agosto 1982, gioca 90 minuti nello 0-0 in trasferta a Lecce. Il 12 settembre la prima in campionato, 3-1 a Cagliari. Non segna mai e non fa mai segnare ma a maggio si ritrova Campione d’Italia al Circo Massimo.
Con i giallorossi una bella ma breve avventura, perché dopo la vittoria dello scudetto la Sampdoria lo riporta a Genova. Nel 1985, ’88 e ’89 vince tre coppe Italia con la Doria e, insieme a Vialli e Mancini, decide di non andarsene fino ad una vittoria della Serie A. Nel 1991 il sogno si avvera, la Samp conquista lo scudetto e l’anno dopo perde la Coppa dei Campioni solo dopo la punizione di Koeman al 120’. Vierchowod chiuderà alla Samp nel 1995, dopo 358 presenze in Serie A con la maglia blucerchiata.