La Roma di Capello, dopo la vittoria per 2-1 all’andata, batte i biancocelesti anche nel ritorno
Il 16 aprile del 2003 va in scena la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Roma e Lazio. I giallorossi di Capello sono forti dell’1-2 della gara di andata. Come previsto, è la Lazio a partire meglio e a cercare il gol che riaprirebbe la qualificazione: nel giro di pochi secondi prima Castroman in scivolata e poi Lopez, che coglie il palo sfruttando un’indecisione clamorosa di Pelizzoli, vanno vicini alla rete del vantaggio. La prima frazione di gioco, comunque, si chiude sullo 0-0 senza ulteriori sussulti degni di nota.
Nel secondo tempo la Roma incomincia a creare problemi ai biancocelesti. Al 50′ ottima imbeccata di Montella (entrato all’inizio della seconda frazione) per Tommasi su cui è bravo a chiudere in uscita Marchegiani. L’azione prosegue e i giallorossi guadagnano un corner. L’angolo viene battuto in fretta, Candela crossa al centro, Samuel colpisce di testa e, complice una papera di Marchegiani che non trattiene il pallone, arriva Montella che scarica in rete da zero metri. Roma in vantaggio e finale ipotecata, poiché alla Lazio servirebbero 3 reti per ribaltare il punteggio e andare all’ultimo atto. Il gol taglia le gambe ai biancocelesti, al 69′ Totti calcia alto da posizione defilata. Al 77′ ci prova ancora il capitano giallorosso, ma stavolta Marchegiani tiene la conclusione centrale del numero 10. La Lazio ci prova nel finale con un cross morbido di Chiesa che scavalca Pelizzoli ma non trova Corradi appostato sul secondo palo e si spegne sul fondo. C’è tempo anche per un gol annullato a Stankovic al quarto minuto di recupero, che sarebbe stato inutile ai fini del passaggio del turno.