Il club biancoceleste viola il protocollo degli allenamenti individuali
Piccoli gruppi e lavoro con la palla a Formello. Inzaghi con la mascherina dirige e arbitra. Ma a stonare è la violazione del protocollo di sicurezza imposto ai club di Serie A. Si, perché il club biancoceleste, nascosto da una rete verde, si porta già avanti: partitelle in sfide 3 contro 3, violando così la regola degli allenamenti individuali.
Sono le 11.20 quando Simone Inzaghi, con il volto coperto dalla mascherina, dà il via alla parte più intensa dell’allenamento, ovvero la partitella, vietata dalle norme attuali. Si finisce, dice l’allenatore, con un “tre tocchi e gol di prima“. Da qualche giorno, per cercare di proteggere l’attività da sguardi indiscreti, è stata aggiunta un’ulteriore rete verde a protezione del campo Fersini, ma serve fino a un certo punto. Tra le piante, agli osservatori è tutto evidente.
Non cambia il discorso nel turno del pomeriggio, a parte i giocatori ovviamente: stretching, tiri contro la traversa e mezz’ora di partitella, dalle 15.40 in poi. Stavolta a dirigerla ci sono i collaboratori di Inzaghi, c’è Parolo che grida e Immobile che impreca perché non vuole proprio perdere: «Questo è gol, dai». In attesa del 18 maggio e della ripresa degli allenamenti collettivi, la Lazio si è portata avanti con il lavoro. Lo scrive Il Corriere della Sera.