366 giorni fa, il tecnico portoghese veniva annunciato ufficialmente dalla Roma

L’11 giugno 2019, dopo un tira e molla che ha coinvolto nell’ordine Antonio Conte, Gian Piero Gasperini, Roberto De Zerbi e Sinisa Mihajlovic, la Roma ha sciolto le riserve e deciso di affidare la panchina a Paulo Fonseca. Alle 10 in punto, il club giallorosso ha dato l’annuncio ufficiale con un tweet sul proprio profilo. Poche parole dopo una stagione che ha visto l’addio di Daniele De Rossi e un 6° posto in campionato: “Paulo Fonseca sarà il nuovo responsabile tecnico della AS Roma dalla stagione 2019-20“. Per il portoghese, proveniente dallo Shakhtar, due anni di contratto con opzione per il terzo.

Paulo Fonseca sarà il nuovo responsabile tecnico dell’#ASRoma dalla stagione 19-20

— AS Roma (@OfficialASRoma) June 11, 2019

Nel tweet successivo le prime parole del tecnico da giallorosso: “Sono entusiasta e motivato dalla sfida che ci aspetta e non vedo l’ora di trasferirmi a Roma, di incontrare i nostri tifosi e di cominciare a lavorare. Credo che insieme potremo creare qualcosa di speciale“. Poi il consueto messaggio del presidente Pallotta: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Paulo Fonseca. Dalla prima volta che ci ho parlato ha espresso il suo entusiasmo nell’accettare una nuova sfida, iniziando a lavorare con i calciatori per impostare una squadra di cui i tifosi possano sentirsi orgogliosi“.

Jim Pallotta: “Siamo lieti di dare il benvenuto a Paulo Fonseca”.

“Dalla prima volta che ci ho parlato ha espresso il suo entusiasmo nell’accettare una nuova sfida, iniziando a lavorare con i calciatori per impostare una squadra di cui i tifosi possano sentirsi orgogliosi”. pic.twitter.com/q14dLezbHx

— AS Roma (@OfficialASRoma) June 11, 2019

Fonseca sbarcherà a Roma solamente poco meno di due settimane dopo, il 24 giugno, alle 7, con un volo proveniente da Kiev. “Sono emozionato e motivato“, le sue parole ai cronisti e ai tifosi presenti all’aeroporto di Fiumicino per accoglierlo.

L’8 luglio il tecnico viene presentato alla stampa dal ds Petrachi e mostra idee chiare: “Sono molto felice e orgoglioso di lavorare in questa grande squadra e in questa città meravigliosa. Voglio costruire una squadra ambiziosa che renda orgogliosi i nostri tifosi. Stiamo lavorando per costruire una squadra forte. L’obiettivo è tornare in Champions League. Voglio una squadra coraggiosa. Sono convinto che negli anni potremo vincere qualcosa. Possiamo costruire qualcosa di speciale, non ho paura. Per me parleranno i risultati“.

Fin da subito il portoghese dimostra un amore incredibile per la città di Roma, che lo rapirà sempre più. Fino al 21 aprile 2020, Natale della città, in cui il tecnico, in un video pubblicato dal club giallorosso, canta l’inno con la mano sul petto.

Il bilancio

L’avventura sulla panchina della Roma è iniziata con le amichevoli estive. Al netto di qualche gol subito di troppo, i giallorossi non perdono mai, uscendo indenni anche dalle sfide internazionali con Lille, Athletic Bilbao e Real Madrid. La prima ufficiale di Fonseca è all’Olimpico, contro il Genoa. Un pirotecnico 3-3 che evidenzia la croce e la delizia del tecnico portoghese: una manovra offensiva scoppiettante una difesa che balla un po’ troppo.

In campionato, fino a dicembre, Fonseca è in linea con le aspettative, anzi, probabilmente va anche oltre: si colloca al quarto posto in classifica, a +5 sull’Atalanta quinta e a soli 7 punti dalla vetta occupata da Juventus e Inter, nonostante l’emergenza infortuni che ha colpito il club giallorosso. In Europa League la Roma fatica più del dovuto: secondo posto nel girone con Istanbul Basaksehir, Borussia Monchengladbach e Wolfsberger. Magro bottino di 9 punti (due vittorie con l’Istanbul, un pareggio e una sconfitta col ‘Gladbach e due pari con il Wolfsberger). Tanto basta, però per qualificarsi agli ottavi. Il sorteggio mette di fronte a Fonseca il Gent.

Il portoghese, dimostrando intelligenza e pragmatismo, non ha perso la bussola e ha trovato soluzioni alternative, Mancini a centrocampo ad esempio, che hanno portato la squadra a perdere solamente due partite in campionato, in casa contro l’Atalanta e in trasferta a Parma.

Nel corso del suo primo anno a Roma, Fonseca non si è mai lasciato andare ad alibi. Celebre la sua conferenza alla vigilia della gara contro il Cagliari: “Chi non vorrebbe convivere con questa pressione? Chi non può sopportarla, non può fare il calciatore professionista. La pressione c’è sempre quando si vuole vincere, chi non è capace di sopportarla si prenda un appezzamento di terreno e coltivi patate. Qui quello che vedo sempre è il sostegno costante dei nostri tifosi, che creano un bell’ambiente in casa e fuori, è qualcosa di cui andare orgoglioso“. La Roma pareggerà la gara (1-1) con una direzione di gara a dir poco fantasiosa. Fonseca a fine gara non le manda a dire all’arbitro Massa, dimostrando la voglia di difendere la propria squadra.

L’anno nuovo si apre con l’allenamento del 1° gennaio al Tre Fontane aperto ai tifosi. Al termine della seduta parla Fonseca: “Siamo molto contenti di fare gli auguri in questo momento e in questo stadio. Vi ringrazio per il vostro calore e supporto, a nome della squadra e della società. Siete sempre fantastici con la squadra e con il club, ci date coraggio e forza, speriamo che sarete orgogliosi di noi come noi lo siamo di voi. Tutti insieme siamo più forti, tutti insieme possiamo vincere. Buon anno e Forza Roma!“.

La Roma, tuttavia, perde un po’ la strada maestra: eliminazione in Coppa Italia ai quarti per mano della Juventus (dopo aver battuto il Parma agli ottavi), mentre in campionato colleziona appena 3 vittorie in 9 gare (un pareggio e 5 sconfitte contro Torino, Juventus, Sassuolo, Bologna e Atalanta) e la Roma scivola a -3 (con una partita in più) dalla quarta piazza.

L’8 marzo 2020 la stagione si interrompe a causa dell’epidemia di Coronavirus con la Roma in ripresa: 4 risultati utili di fila tra Serie A (vittorie contro Lecce e Cagliari) e Europa League (vittoria e pari nel doppio confronto con il Gent, eliminato, e sorteggio con il Siviglia agli ottavi). Il tecnico portoghese riprenderà la sua prima stagione alla guida della Roma solamente il prossimo 24 giugno e andrà alla ricerca della Champions League. Sono passati i primi 366 giorni della gestione Fonseca e l’augurio è che siano molti, molti di più.

✍️ L’11 giugno di un anno fa, @PFonsecaCoach diventava l’allenatore dell’#ASRoma

Forza Mister, daje Roma! ? pic.twitter.com/3raboWasAV

— AS Roma (@OfficialASRoma) June 11, 2020