Il difensore brasiliano ancora una volta protagonista in giallorosso
I paragoni, anche quelli pesanti, non mancano: da Marquinhos ad Aldair, passando per Thiago Silva.
Roger Ibanez ha già convinto tutti tra tifosi, stampa e Fonseca: il brasiliano, intuizione del ds Petrachi, dopo una prima parte della sua avventura vissuta lontano dai riflettori, è stato bravo a farsi trovare pronto dal tecnico portoghese, nel momento in cui la Roma ha cambiato veste tattica. Anticipo, forza fisica e la capacità di impostare con entrambi i piedi: il prototipo del difensore moderno.
Contro l’Inter la miglior prestazione in giallorosso e i numeri lo testimoniano.
In 74 minuti giocati, il brasiliano ha toccato il pallone 51 volte, con il 92% di passaggi riusciti (36/39), effettuando 5 lanci lunghi, 3 salvataggi, 2 intercetti, vincendo 5 dei 6 contrasti ingaggiati. Solo il risentimento all’adduttore destro lo ha fermato e ora lo mette in dubbio per la sfida di mercoledì sera contro la Spal.
Ma quello che più conta per Fonseca è aver trovato un centrale di difesa affidabile e di grande prospettiva, in grado di giocare a due e a tre. La Roma punterà sul brasiliano nel futuro (sarà inserito nella lista UEFA) e lui, presto papà, spera di essere all’altezza dei grandi brasiliani che hanno vestito la maglia giallorossa.