Un’innovazione può risolvere il problema nel futuro
La lesione al crociato sembra diventato l’infortunio principe dell’ultimo decennio, e non solo tra i calciatori della Serie A. In Italia si stimano circa 150mila casi ogni anno, un incremento intorno al 400% dal 2010. Il legamento si strappa per un movimento innaturale che porta alla torsione o a un’iperestensione del ginocchio. Il professer Cerulli spiega: “A volte, il secondo legamento si rompe perchè quello oeprato non è pronto da un punto di vista dell’utilizzazione.
Insomma, se è poco allenato“. Il caso di Zaniolo è particolare. Un fattore molto comune negli ultimi anni pensando a Milik, Perin, che come lui hanno riportato la lesione di entrambi i legamenti. Cerulli racconta ancora e si getta verso il futuro: “Stiamo studiando un legamento sintetico, che si umanizza dopo l’innesto“. Lo scrive “La Repubblica”.