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Ecco perché Campos avrebbe aperto (di nuovo) alla Roma

Il direttore sportivo portoghese nel mirino del club giallorosso?

Caccia al DS. Potrebbe essere il titolo di un film, ma in realtà questa è diventata la mission principale della Roma, che sta cercando la figura giusta a cui affidare le chiavi del (prossimo) mercato. I nomi accostati e sondati dal club giallorosso sono molteplici, ma nelle ultime ore sta tornando di strettissima attualità un profilo ben noto in quel di Trigoria.

Il primo approccio – Era il marzo del 2019 quando Franco Baldini, a seguito dell’addio di Monchi, suggerì il nome di Luis Campos a James Pallotta. Il portoghese, attuale dirigente del Losc Lille, si incontrò coi vertici romanisti e pose le sue condizioni: carta bianca e nessuna ingerenza sulle vicende di prima squadra, con una gestione che sarebbe stata portata avanti anche a distanza, da Montecarlo nello specifico. Le parti si studiarono, si piacquero, ma non abbastanza da far scattare la scintilla l’uno nell’altra. Un nulla di fatto con la Roma che virò su Petrachi, portando Campos a proseguire nel suo lavoro a Lille.

Giochi di potere – L’operato dell’ex DS del Monaco coi “Mastini” è eccellente: giocatori presi a poco e venduti a tanto con la squadra che, dopo un anno di assestamento, ha raggiunto il piazzamento europeo (Champions col 2° nel 2019, EL col 4° nel 2020), traguardi importantissimi per il club rossoblu. Nell’ultima sessione di mercato, tuttavia, ecco i problemi: Campos entra in forte contrasto con Marc Ingla, Direttore Generale del club. L’amico di Mourinho non sarebbe libero di agire da solo, sarebbe sempre costretto a passare e/o ad incassare l’ok di ogni operazione dal DG. C’è chi in Francia definisce tutto ciò come “le trattative a due velocità” che innervosiscono Campos e non lo fanno lavorare serenamente. Una frizione divenuta sempre più netta, da quanto viene raccontato, nel recente periodo.

Dov’è Campos? – Nel frattempo Campos, insieme al suo presidente Lopez, cura l’acquisizione del Mouscron, club belga, che si trasforma in tutti gli effetti un club satellite dei francesi. Sembrava essere tornato il sereno, ma negli ultimi giorni i mal di pancia del portoghese si sarebbero ripresentati, considerato che è da oltre 3 settimane che Luis non varcherebbe i cancelli del centro sportivo del Lille. Il portoghese ha chiesto garanzie, non vuole più continuare cosi. Ecco perché si sta guardando intorno.
Dove, magari, potrebbe aver già incrociato lo sguardo di una fiamma con cui c’era stata solo un’infatuazione un anno fa.
Le storie d’amore, spesso, iniziano anche cosi. Ritrovandosi più maturi e più convinti.

                                                                                                                                                                      A cura di Flavio M. Tassotti

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