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Young Boys, dal tecnico alla rosa: ecco i 3 avversari più pericolosi (FOTO/VIDEO)

Nsame, Fassnacht e Ngamaleu. Ma anche un tecnico preparato che ha valorizzato una squadra ora insidiosa per tutti

Domani sera la Roma scenderà in campo per la prima gara di Europa League contro lo Young Boys. Alla scoperta della squadra svizzera: analisi della rosa e pericoli principali

L’allenatore e l’impronta di gioco

Gerardo Seoane, nato il 30 ottobre del 1978 a Lucerna da giocatore (centrocampista centrale) ha trascorso la sua intera carriera in Svizzera con le maglie di Lucerna, Sion, Bellinzona, Aarau e Grasshoppers, salvo una parentesi al Deportivo La Coruna nelle stagioni 1999-2000 e 2000-2002. Con i galiziani è stato impiegato però solamente in 2 partite di cui una volta da titolare ottenendo nel suo score personale solo un cartellino giallo ma ben due trofei: la Copa del Rey e la Supercoppa spagnola.

Nella sua esperienza da calciatore è riuscito anche ad ottenere 14 presenze tra Europa League e fase qualificatoria in Champions League, in quest’ultima occasione realizzando una rete (Sion 4-0 Jeunesse Esch del 23 luglio 1997). Il suo score personale in Svizzera recita 251 presenze, 13 gol, 52 cartellini gialli e 2 espulsioni. Nella sua carriera ha anche vestito la maglia della Svizzera Under 21 in 18 occasioni siglando 3 reti, tuttavia non è mai stato convocato nella Nazionale maggiore.

Dal 2013 ha intrapreso la carriera da allenatore, sempre nel Lucerna, dove gode della stima di tutto l’ambiente, sia per il trascorso da giocatore sia per la serietà mostrata nella sua gavetta da allenatore. Con il Lucerna Under 18 allena 36 volte ottenendo uno score medio di 1,86 punti a partita. Nella stessa stagione, precisamente dal 4 all’8 aprile 2013 è stato allenatore ad interim della prima squadra, accompagnando la squadra nella sconfitta del 6 aprile 2013 contro il Sion per 2-1, la sua prima uscita ufficiale fu caratterizzata dal 4-1-4-1.

Dal 2014 al 2018 gli viene affidata la guida tecnica dell’Under 21 del Lucerna dove Seoane si ben distingue facendo viaggiare i giovani del club con una media di 1,81 punti a partita. In questa stagione ha giocato la maggior parte delle partite con il 4-3-3, dimostrando però di sapersi adattare anche al 4-2-1-3 e al 4-1-4-1. Dopo aver acquisito la licenza Pro Uefa da allenatore nella stagione 2014-2015, contemporaneamente alla carica di allenatore dell’Under-21, ricopre il ruolo di vice allenatore della prima squadra.

Infine la promozione ufficiale arriva dal gennaio del 2018 sino al 30 giugno del 2018 quando viene promosso dall’Under 21 alla prima squadra dalla 20^ giornata al termine della Super League svizzera. Qui l’inedita svolta, presenta il Lucerna in campo con il 4-2-3-1 e i risultati si vedono subito. In 17 partite ottiene 10 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte con una media punti a partita del 2,00 spaccato. La qualità del gioco e i risultati ottenuti in campo portano alla prestigiosa chiamata dello Young Boys, già campione di svizzera nella stagione 2017-2018, che lo mette sotto contratto dal 1 luglio 2018 ad oggi.

Con lo Young Boys propone principalmente il 4-4-2 adattandosi in alcune circostanze anche al 4-2-3-1 e al 4-1-4-1. Nelle recenti prestazioni europee ha giocato spesso con il 4-3-3 come lo dimostrano le partite contro il Glasgow Rangers del 12 dicembre 2019 e contro il Klaksvik e il Midtjylland nelle qualificazoini alla Champions League di questa stagione. Nella loro ultima uscita europea (preliminari di Europa League), hanno giocato però nuovamente con il 4-4-2 contro il Tirana, vincendo poi 3-0 e accedendo alla fase a gironi.

Nella penultima giornata di campionato Seoane ha mostrato per la prima volta il 3-4-2-1 (vincendo 1-0 contro il Vaduz), modulo speculare a quello spesso utilizzato da Paulo Fonseca nella Roma. Prove in vista? Possibile, anche se nell’ultima giornata di Super League è stato riproposto il 4-4-2 (0-0 contro il Servette). La squadra si distingue per l’ottima organizzazione sia difensiva che offensiva.

La squadra non subisce gol da 4 partite consecutive ma eccezion fatta per il match contro gli albanesi del Tirana l’attacco ha leggermente frenato nella finalizzazione (1 gol fatto e zero gol subiti nelle ultime 3 partite tolta la gara con il Tirana). Nelle 105 partite disputate con lo Young Boys l’allenatore ha la media di 2,15 punti a partita. Score che ha consentito a Seoane di proseguire nella cavalcata trionfale dello Young Boys che si è aggiudicata gli ultimi tre campionati svizzeri consecutivi.

La rosa dello Young Boys

Gli ultimi acquisti e il valore della rosa

Nonostante l’addio di Hoarau, Assalé e Lotomba nel corso dell’ultima campagna acquisti, lo Young Boys gode di una rosa capace di tenere testa agli avversari non solo in campionato ma anche nelle competizioni europee, come dimostrato nel corso delle ultime stagioni. Sono state completate alcune operazioni di mercato che hanno portato alla corte di Seoane due terzini fondamentali per completare l’organico: Silvan Hefti (dal San Gallo per 1,25 milioni, terzino destro) e Jordan Lefort (dall’Amiens per 1,00 milione di euro, terzino sinistro).

L’ultima campagna acquisti è stata completata con un bilancio positivo di 7,75 milioni di euro grazie proprio alle plusvalenze di Assalé e Lotomba. Il valore economico della rosa costruita dal 2016 ad oggi dal direttore sportivo svizzero Christoph Spycher e dal tecnico Gerardo Seoane ha una valutazione complessiva di 58,90 milioni di euro. A livello di gruppo, si è costruito dal 2017 ad oggi un ambiente sano, solido e compatto che ha visto trionfare lo Young Boys in campionato per tre anni di fila e ottenendo ottimi risultati in Champions League e Europa League. Nel 2020 spicca agli onori di cronaca la scelta di club e giocatori di tagliarsi lo stipendio per salvare il lavoro di 140 dipendenti del club.

I portieri

I portieri in rosa sono tre: il titolare von Ballmoos che ha sin qui giocato 5 partite su 7, il secondo portiere Faivre che ha giocato 2 partite su 7 e il terzo portiere ancora mai utilizzato Neuenschwander.

I terzini

Nella linea difensiva sulla destra il titolare è Hefti a cui Quentin Maceiras fornisce il minutaggio necessario per rifiatare. Il terzino sinistro titolare è il francese Lefort a cui però Ulisses Garcia contende spesso il posto nell’undici iniziale. Presente come terzino destro anche Léo Seydoux ancora mai utilizzato.

I centrali di difesa

Al centro della difesa c’è il capitano Lustenberger, che però non manca di essere schierato anche sulla linea mediana, al suo fianco il centrale guineano Camara. Zesiger prima alternativa e Bürgy la quarta scelta con soli 14 minuti accumulati in stagione.

I centrocampisti esterni

Nella linea a quattro di centrocampo spiccano come ali titolari il camerunense Moumi Ngamaleu (sulla sinistra) che in questa stagione ha giocato sempre da titolare siglando anche una rete e dall’altro lato del campo lo svizzero Fassnacht, anche lui sempre titolare in stagione e con due reti all’attivo. Spicca in rosa la presenza come centrocampista di sinistra anche l’esperto calciatore serbo Sulejmani, schierato 6 volte in stagione con una rete siglata. Sulla sinistra c’è anche lo svizzero Spielmann che ha sin qui accumulato, causa infortunio, solamente 51′ minuti.

I centrocampisti centrali

Al centro del centrocampo vengono utilizzati principalmente Sierro e Gaudino, ma si registra anche l’utilizzo nelle turnazioni di Martins Pereira e Aebischer. Debutto nel calcio dei grandi per il giovane 18enne Fabian Rieder.

Si segnala l’assenza di Lauper per rottura del legamento crociato che non gli ha ancora permesso di esordire nel corso di questa stagione.

Gli attaccanti

In avanti il nome principale è certamente Nsame, punta camerunense e capocannoniere della passata stagione. Al suo fianco vengono schierati principalmente Elia e Mambimbi (19 anni e un gol in 162′ giocati). Il franco-statunitense Siebatcheu ha accumulato 6 presenze ma disputando solamente 59 minuti in questa stagione. Nell’attacco dello Young Boys c’è anche il 23enne albanese Seferi, che però non è ancora mai stato convocato.

I 3 pericoli principali per la Roma

1) Jean-Pierre Nsame

Il pericolo numero uno della sfida è certamente Jean-Pierre Nsame, punta centrale camerunense classe ’93 allo Young Boys dal 2017, protagonista assoluto dei tre titoli svizzeri vinti. Precedentemente ha vestito la maglia dell’Angers (squadra che lo ha cresciuto calcisticamente) poi del Carquefou, dell’Amiens e del Servette. Questo lo score di Nsame da quando veste la maglia dello Young Boys:

  • Stagione 2017/2018: 45 presenze, 15 gol, 5 assist, 2281 minuti giocati
  • Stagione 2018/2019: 40 presenze, 16 gol, 5 assist, 2415 minuti giocati
  • Stagione 2019/2020: 46 presenze, 41 gol, 7 assist, 3802 minuti giocati (Capocannoniere del campionato svizzero con 32 reti)

Dai dati raccolti è possibile notare come Nsame sia esploso proprio grazie Seoane e ad una continuità tale di presenze e rendimento da renderlo l’uomo copertina del club campione di Svizzera. Si tratta di una punta di peso, rapida e che sa farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Nel corso di questa stagione ha già totalizzato 4 reti e un assist in 7 partite.

2) Moumi Ngamaleu

Connazionale di Nsame, Moumi Ngamaleu è un esterno bi-fascia veloce e in grado di fornire un supporto totale alla fase offensiva. Lo testimoniano i dati della scorsa stagione dove sigla 11 reti e 12 assist in 46 partite. Ngameleu in 135 partite disputate con la maglia dello Young Boys ha totalizzato 30 reti e 30 assist. Il suo percorso di crescita, così come per Nsame, culmina con Seoane in panchina che lo riesce a valorizzare al meglio, è protagonista con lo Young Boys in tutti e tre i campionati consecutivi vinti.

3) Christian Fassnacht

Altro pericolo e altro tre volte campione di svizzera con lo Young Boys è decisamente lo svizzero Christian Fassnacht. In totale con la maglia giallonera ha ottenuto 147 presenze, 39 gol e 21 assist diventando uno dei perni principali del club. Nella passata stagione è stato capace di abbinare prestazioni di sacrificio a numeri utili per conseguire il terzo titolo di campioni di Svizzera. In 44 presenze ha siglato 12 gol e 6 assist.

Covid-19, due positivi nello Young Boys

Nella rosa dello Young Boys saranno assenti sino al 28 ottobre, dunque salteranno il match contro la Roma, il difensore centrale Ali Camara e il terzino Ulisses Garcia. Camara, si legge nel comunicato, si è recato in Portogallo con la nazionale guineana la scorsa settimana per un test match contro Capo Verde. Dopo il suo ritorno, è stato sottoposto a Berna, dove il test è risultato positivo. Nel caso di Garcia, una persona della sua famiglia stretta aveva dei sintomi, e il successivo test su questo membro della famiglia è risultato positivo. Dopo alcuni giorni di quarantena, anche Ulisses Garcia è stato sottoposto al test – con un risultato positivo. Dal momento che sia Camara che Garcia non hanno avuto contatti con i giocatori dello Young Boys dalla scorsa settimana, i due casi “non hanno alcuna influenza diretta sugli altri giocatori dello Young Boys”.

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