Nell’incontro la proprietà gli ha prospettato un futuro da bandiera, lui ha rilanciato
Quel famoso caffè finalmente se lo sono preso. Prima che Totti si chiudesse forzatamente in isolamento fiduciario per colpa del Covid-19: l’ex capitano giallorosso ha incontrato Ryan e Dan Friedkin, i nuovi proprietari della Roma.
E’ stata l’occasione per conoscersi di persona, guardarsi negli occhi e iniziare a capire come poter lavorare insieme.
I Friedkin vogliono costruire la Roma del futuro e vogliono che Totti ne faccia parte.
Un primo caffè c’era già stato, nella hall di un hotel, ancora prima dello scoppio della pandemia e dell’acquisto da parte loro della Roma. Ora il secondo, avvenuto con la regia (e nei panni di interprete) di Guido Fienga.
L’idea di coinvolgere Totti nasce dalla voglia di ridare presto un’anima e un cuore pulsante al club giallorosso.
All’ex capitano è stato offerto un ruolo di rappresentanza, Francesco ha ringraziato e rilanciato: vuole che ci sia parallelamente un ruolo operativo. Lui si vede nel ruolo di direttore tecnico, veste che aveva iniziato a ricoprire al fianco di Monchi.
Le parti si sono lasciate bene e presto si riaggiorneranno. Avere Totti nei quadri dirigenziali sarebbe uno splendido regalo di Natale. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.