Il 25 aprile del 1984 la Roma batte 3-0 il Dundee United conquistando la prima, finale di Coppa dei Campioni della prima storia. I giallorossi, dopo la sconfitta del 2-0 rimediata in Scozia, sono chiamati all’impresa, ma possono contare su due fattori importanti. Il rientro di Falcao, assente nella gara d’andata, e il tifo dell’Olimpico, reso ancor più assordante dal fatto che la gara si gioca alle 15:30 con temperature estive.
E i giallorossi infatti partono subito fortissimo, passando in vantaggio al 23° minuto con Pruzzo, che di testa gira in rete un calcio d’angolo battuto da Conti. Gli scozzesi accusano il colpo, e prima dell’intervallo è ancora il bomber ligure a firmare il gol del raddoppio, con una bella girata. A questo punto l’Olimpico aspetta solo il gol del 3-0, che arriva all’ora di gioco. Ancora Pruzzo viene steso in area dal portiere del Dundee, e l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Agostino Di Bartolomei, che realizza mandando in finale la Roma.
Il Tabellino
ROMA: Tancredi, Nappi, Righetti, Nela, Falcao, Maldera, Conti B., Cerezo (41’s.t. Oddi), Pruzzo (34’s.t. Chierico), Di Bartolomei, Graziani
DUNDEE UNITED: McAlpine, Stark (l’s.t. Holt), Malpas, Cough, Hegarty, Narey, Bannon, Milne, Kirkwood, Sturrock, Dodds
Arbitro: Vautrot (Francia)
Marcatori: 21′ Pruzzo, 40′ Pruzzo, 13’s.t. Di Bartolomei (rigore)
Spettatori: 68.060, incasso 1.307.854 lire