La Premier League è l’unica speranza per il bosniaco
Dzeko al Manchester City sei anni dopo. Il suo procuratore, Alessandro Lucci, si è messo all’opera per portare a terminare questo affare anche se non è facile. Guardiola gioca con una sola punta centrale e nell’organico ci sono già Aguero, Gabriel Jesus e Sterling. Per il momento la risposta dall’Inghilterra è stata negativa, ma Dzeko spera. Ha capito che la frattura con Fonseca è insanabile, almeno secondo le indicazioni che gli verrebbero imposte (scuse pubbliche, rinuncia alla fascia di capitano, ridimensionamento dell’importanza all’interno della squadra). Il giocatore non si sente in torto e la sua idea è di lasciare la Roma. Se fosse saltato Fonseca il problema si sarebbe risolto. Lucci ha parlato a molti grandi club della situazione, ma il momento di crisi mondiale non consente investimenti pesanti.
Il Barcellona ha detto no, il Real Madrid avrebbe gradito lo scambio con Mariano Diaz che però non si vuole trasferire, il PSG è al completo e potrebbe offrire Icardi con un ingaggio decisamente pesante. In Italia Juventus ed Inter ci hanno provato con scambi assolutamente inaccettabili per la Roma. Ecco perchè l’Inghilterra è l’opzione in extremis. Il West Ham è interessato ma a Dzeko non va bene. Chiede di più, una squadra che lotti per vincere e che giochi la Champions. Non resta che attendere fino a lunedì per conoscere la verità. Lo scrive “Il Corriere dello Sport”.