Paolo Berdini ha parlato a pochi giorni dall’addio dei Friedkin al progetto “Stadio della Roma”
La società giallorossa ha deciso pochi giorni fa, dopo infiniti rinvii e senza mai un’approvazione definitiva, di chiudere definitivamente le porte al progetto “Stadio della Roma” che sarebbe dovuto nascere a Tor di Valle, nota zona della città di Roma.
In merito alla questione ha parato l’urbanista ed ex assessore a Lavori pubblici e Urbanistica della giunta Raggi Paolo Berdini, che, intervistato dall’Adnkronos, ha avuto modo di toccare anche questo tema, uno dei più chiacchierati dell’ultima settimana. Ecco qui le sue parole:
“Lo stadio della Roma, o della Lazio, serve alla città? Sono sicuro di no, ci sarebbero altre possibilità per risolvere quelle funzioni. Ma in via subordinata, se le squadre proprio li volessero, devono trovare un’area utile alla città. È una precondizione. Parto da una considerazione: di relitti urbani ce ne sono mille, figurarsi se Roma non può accogliere uno stadio. Ma oltre alla partita deve portare lo sport e le sue infrastrutture in aree che non vedono gioia da sempre: in questa valle di lacrime sarebbe un lampo di luce. Ma assolutamente non in aree che devono restare per sempre nel ciclo naturale”.