Il tecnico giallorosso parla in conferenza stampa alla vigilia dello scontro diretto con il Napoli per la lotta al quarto posto
Nel giorno della vigilia di Roma-Napoli, ha parlato il tecnico giallorosso Paulo Fonseca in conferenza stampa. Queste le sue parole:
Quanto incide il percorso diverso delle due squadre domani?
Siamo pronti per questa partita, non voglio alibi. La squadra deve essere motivata e lo è.
Questa motivazione può arrivare anche ad essere l’unica squadra italiana in campo europeo?
Sì, la squadra sta bene dopo questo passaggio. Ma adesso non dobbiamo pensare a quello, ma solamente al Napoli e la partita di domani. È sicuramente motivo d’orgoglio, ma adesso testa al campionato.
La Roma ha una vocazione europea rispetto alle squadre italiane?
È una coincidenza. Per esempio altre volte l’Inter nella scorsa stagione è arrivata in finale.
Come stanno Smalling e Veretout?
No, non c’è preoccupazione per Smalling. Saranno fuori dalla partita di domani. Ma stanno recuperando bene, a breve torneranno con la squadra. Jordan seguiamo giorno per giorno, ma sta meglio.
Si può cambiare strategia in due giorni con un diverso regista o diverso terminale?
Questa è una domanda per capire chi gioca domani. Dovete aspettare per vedere chi gioca.
Mancano due mesi alla fine della stagione. Le inizia a pesare il suo futuro?
No, sono focalizzato con il presente.
La squadra è più stanca o più carica per il passaggio del turno?
Abbiamo vinto le due partite, contro lo Shakhtar, una squadra difficile. Ma come ho detto siamo pronti per questa gara.
Quanto pesano le assenze?
Come sempre non devo pensare ai giocatori che non abbiamo adesso. Sono giocatori importanti, ma devo pensare solo a quei giocatori che ho. Pensare a recuperare velocemente i giocatori. Dopo la sosta li riavremo
Affrontate una squadra determinata a recuperare palla e contropiedisti. Sta pensando al doppio play?
Abbiamo una strategia per ogni partita. Ma mai cambieremo la nostra identità. Saremo una squadra offensiva, con una strategia per la partita. Non cambieremo l’identità.
Che Napoli si aspetta?
Non mi piace parlare delle altre squadre. Il Napoli è forte, ha vinto contro il Milan. Ha fatto una buonissima partita. La più forte del nostro campionato, vuole avere l’iniziativa. Ma sa difendere anche bene.
L’applicazione di Cristante è un simbolo?
Sì, Cristante sta giocando da difensore e lo fa molto bene e può giocare in varie posizioni. Come altri giocatori che hanno giocato in altri ruoli dove c’era bisogno. Il sacrificio è quello che vogliamo per questa squadra.