Al momento i pacchetti sono tutti in mano della tv pubblica
Mezzo colpo di scena per l’assegnazione dei diritti multipiattaforma per tv, digitale e radio, del Mondiale 2022: la Rai si è presa tutte le partite, non solo le 28 delle «prime scelte» che saranno trasmesse sul primo canale. Niente Amazon, almeno per il momento. È possibile, però, che le voci su un possibile coinvolgimento del colosso dell’e-commerce, possano significare un probabile accordo per una cessione dei diritti in pay streaming delle altre 36 gare.
Al momento attuale, però, tutti i pacchetti sono nelle mani della tv pubblica. Soddisfatta la FIFA, che parla di «un processo di gara molto competitivo». «È un grande successo», dice il presidente della Rai, Marcello Foa. Soddisfazione anche da parte dei giornalisti dell’Usigrai: «I Mondiali tornano nella casa dello sport degli italiani».
Oltre alle trattative per la sublicenza, la Rai dovrà lavorare pure sul palinsesto. Il Mondiale in Qatar prevede quattro orari per lo svolgimento delle partite: 11, 13, 16 e 20 (ore italiane). Si giocherà dal 21 novembre al 18 dicembre. Proprio la disputa in autunno, periodo commercialmente molto favorevole per le tv, ha provocato un’offerta particolarmente importante: l’intera operazione sarebbe costata 160 milioni di euro. Si legge su “La Gazzetta dello Sport”.