L’attaccante nel dicembre 2019 si era operato a Villa Stuart decidendo di restare nella capitale. Ha imparato un po’ di italiano e si è innamorato della città
Memphis Depay non dimenticherà mai i due mesi vissuti a Roma – città di cui si è innamorato – nel periodo più difficile della sua carriera: quello della rottura del legamento crociato nel 2019. “Non posso mentire, non avevo mai provato un dolore così prima in vita mia – ha dichiarato qualche mese fa -. Ma sapete cosa si dice in questi casi: ‘ciò che non ti uccide ti rende più forte’. Oggi state guardando una persona più forte mentalmente e fisicamente”.
Questa forza è aumentata grazie al duro lavoro fatto a Roma, a Villa Stuart. Depay si è quindi operato il 20 dicembre 2019 nella clinica romano, cominciando così ad innamorarsi della capitale. L’attaccante dopo le prime inevitabili difficoltà ha anche imparato un po’ di italiano grazie ai fisioterapisti della clinica con cui ha instaurato un grandissimo rapporto.
Il 13 gennaio faceva il suo ingresso nella clinica Nicolò Zaniolo, per il suo primo ko al ginocchio. Dopo qualche giorno i due si sono incontrati in palestra svolgendo per quasi un mese la fisioterapia e gli esercizi uno accanto all’altro. Si sono conosciuti, hanno chiacchierato e anche mangiato insieme. Insomma, si è instaurato un buon rapporto tra l’olandese e il romanista, e adesso i due si scambiano like sui social e si mandano anche qualche messaggio di incoraggiamento. I presupposti ambientali per uno suo sbarco alla Roma ci sono, la palla adesso passa a Tiago Pinto e al giocatore. Si legge sul CorrieredelloSport.it