C’è ancora distanza con l’Arsenal per il centrocampista svizzero. La chiave potrebbe essere una contropartita: Diawara fra i nomi papabili
Centrocampista e portiere. Le prime richieste di José Mourinho alla Roma restano le stesse anche alla vigilia del via ufficiale al mercato. I nomi in cima alle preferenze anche: Granit Xhaka per la mediana, Rui Patricio fra i pali. Due trattative che hanno buone probabilità di andare in porto, perché da tempo i giallorossi hanno incassato il gradimento dei due giocatori.
La distanza che tuttora separa lo svizzero e il portoghese dall’approdo nella Capitale è tutta nelle richieste dei rispettivi club, reputate troppo esose dalle parti di Trigoria. Dove peraltro, contestualmente ai possibili arrivi, si lavora senza soste per cercare sistemazione agli elementi considerati poco funzionali al progetto tecnico. Un modus operandi binario che dovrebbe consentire rafforzamento e sfoltimento della rosa. Proprio la doppia linea può avvicinare gli obiettivi primari.
Per Xhaka la situazione a prima vista potrebbe apparire di stallo, con l’Arsenal che chiede una cifra fra i 23 e i 25 milioni e Pinto che sembra irremovibile dai 15. La chiave per sbloccare l’impasse può arrivare dall’inserimento di una contropartita tecnica. Amadou Diawara è un nome gradito ai Gunners, che hanno inserito nella lista dei cedibili anche Torreira (di ritorno dal prestito all’Atletico Madrid, dove non ha lasciato tracce indelebili), oltre a dover sopperire all’eventuale partenza dello svizzero.
Il club del Nord di Londra ha già seguito con interesse il guineano nel recente passato e un ritorno di fiamma va tenuto in considerazione. Lo scrive oggi Il Romanista