Mourinho rilancia Zaniolo in campo internazionale
La prima volta non si scorda mai. Almeno così si dice, anche se poi di prime volte ne hai già vissute tante. E anche di più importanti. Stasera, però, José Mourinho vuole iniziare la sua avventura sulla panchina giallorossa con il piede giusto.
Esattamente come Nicolò Zaniolo, che tornerà in campo in una partita ufficiale dopo 347 giorni da quel maledetto 7 settembre del 2020, quando in Olanda-Italia il ginocchio sinistro fece crac. E allora sarà una prima volta anche per lui, considerando che nella scorsa stagione non ha giocato neanche un minuto con la Roma.
In attesa di Abraham, oggi Mourinho si affiderà a Shomurodov al centro dell’attacco. “Il suo arrivo mi aveva reso felice, poi quando è uscito Dzeko un po’ di preoccupazione l’ho vissuta. Ma Pinto e la proprietà hanno risolto tutto bene. La rosa non è perfetta, mi piacerebbe avere altri giocatori per equilibrio ed esperienza. Ma lo possiamo fare anche più avanti. C’è bisogno di tempo per costruire. Abraham (tornato ieri a Roma, ndr), ad esempio, non ha la storia di Dzeko, ma ha già vinto tutto. Ha grande potenziale, così come Shomurodov. E Borja può aiutare la squadra. I tre non hanno l’esperienza di Dzeko, Ibra, Giroud o Cristiano, ma io e i compagni abbiamo fiducia in loro». Esattamente come in Ibanez, che sostituirà Smalling, out per infortunio.
E si fida anche Zaniolo, che in questa stagione vede quella del riscatto. Nicolò finora ha vissuto un ritiro fatto di gol, intensità, corse, anche qualche litigio con gli avversari, che poi non fa mai male quando devi andare a ritrovare ritmo, voglia e condizione. Ora, però, è arrivato il momento di fare sul serio. E quando c’è aria di coppe europee, Zaniolo si presenta sempre al meglio. Lo scrive “La Gazzetta dello Sport”.