L’addio di Pastore riaccende le speranze in casa Roma
A ventiquattro ore dal gong finale è arrivata la notizia della rescissione di Javier Pastore. Ora per Tiago Pinto c’è una piccola possibilità di regalare a Mourinho il centrocampista tanto atteso e desiderato; d’altronde neanche il General Manager ha chiuso le porte: “Il mercato chiude domani” – ovvero oggi.
La notizia era nell’aria da giorni dopo gli incontri tra il dirigente portoghese e l’agente dell’argentino a Milano: il giocatore ha dimostrato grande professionalità, andando a chiudere una storia già agli sgoccioli da tempo e interrotta quasi definitivamente dall’esclusione da progetto tecnico per mano dello Special One. La Roma risparmierà 8-9 milioni lordi, dato che al centrocampista andrà meno di un anno di stipendio dei due rimanenti dopo la risoluzione del contratto.
Il fantasista ha poi lasciato un messaggio sui social al club e alla città: “Non è semplice per me lasciare questa società , la città e questi tifosi con la consapevolezza di non essere riuscito a corrispondere le aspettative che erano state riposte in me. Chi mi conosce sa quanto ho sofferto e con quale impegno ho lavorato per provare a ribaltare il mio destino. Non è stata una storia fortunata la nostra, ma nel lasciare sento anche di aver conservato intatto un sentimento di rispetto e di riconoscenza verso questa città e verso la gente che tre anni fa mi ha accolto con amore ed entusiasmo. Vi auguro di poter festeggiare presto grandi successi: Roma, la Roma e i suoi tifosi se li meritano”.
Le altre situazioni in uscita sono bloccate: zero offerte per Santon e Olsen, mentre Nzonzi e Fazio fanno muro, e il difensore è addirittura entrato in un conflitto legale con la Roma chiedendo il reintegro in rosa. I nomi fatti per il centrocampo sono quelli di Tolisso, Pulgar e Grillitsch. Quest’ultimo, in forza all’Hoffenheim, ha disputato un grande Europeo con la maglia dell’Austria e ha tutte le caratteristiche richieste dal coach giallorosso. Lo scrive Il Romanista.