L’offerta dei giallorossi per lo svizzero e quella trattativa con i Gunners
Granit Xhaka sembrava vicino alla Roma, ma si è allontanato a poco a poco. Ma cosa è successo davvero? La Roma aveva offerto 15 milioni di euro, bonus inclusi, all’Arsenal, offerta che si era formalizzata solo quando Mourinho si era sincerato con il giocatore: “Vuoi venire, vero?”. “E me lo chiede, mister?”. Durante l’estate, poi, i Gunners hanno cambiato valutazione: 25 milioni secchi. Poco trattabili. La Roma non ha mai rilanciato, l’Arsenal era disposto a scendere fino a 17,5 milioni, ma la distanza era rimasta.
Ma perché non la proposta non è mai stata cambiata? Perché l’infortunio di Spinazzola ha spinto la Roma a investire subito, e tanto, per Matias Vina. Serviva un esterno, anche lui era nel mirino da tempo, e non si poteva più aspettare. “Magari fra qualche settimana ne riparliamo”, aveva detto la dirigenza giallorossa, con l’Arsenal che allora, in quel momento di standby, si era fatto avanti proponendo il prolungamento del contratto e l’aumento dell’ingaggio. E allora, non se n’è più fatto nulla. Si legge su Grand Hotel Calciomercato di Gianluca Di Marzio.