Alla vigilia del suo ventinovesimo compleanno, il Faraone spera di essere ancora protagonista con i giallorossi
Ventinove anni domani e un posto da titolare come regalo: Stephan El Shaarawy, a Cagliari, se lo augura, anche se Mourinho ha avvisato che in Sardegna giocherà lo stesso undici partito contro il Napoli. A Bodo, dove ha iniziato da capitano, è rimasto coinvolto nel naufragio giallorosso, ma per Mou non ha fatto parte della lista degli “epurati”. Anzi, ne ha riconosciuto l’impegno e lo ha fatto giocare sempre, con 12 presenze in 12 partite per il dodicesimo uomo tra campionato e Conference League.
Se in passato Stephan quando non giocava con continuità spesso si intristiva, adesso ha cambiato radicalmente atteggiamento. Mourinho ne ha premiato il rendimento e l’atteggiamento. Gli manca ancora qualche gol (è a quota 3), ma non gli mancano la stima dell’allenatore e dei compagni, che lo considerano un punto di riferimento in campo e fuori.
La stima, poi, è anche quella della società, perché El Shaarawy, raggiunto negli ultimi giorni anche dal fratello procuratore, è sempre uno dei più disponibili per tutte le iniziative di marketing e beneficenza.
Lo scrive La Gazzetta dello Sport