Nicolò Zaniolo è cresciuto tanto a livello fisico ed è cambiato anche il suo ruolo in campo. Ma la crescita passa anche dalla gestione dell’emotività
Nicolò Zaniolo è diventato nel tempo un calciatore totalmente diverso da quello che era arrivato dalle parti di Trigoria ormai tre anni e mezzo fa. È cresciuto moltissimo fisicamente: il suo ruolo in campo si è spostato dalla fascia verso una zona più centrale del campo, dove può lottare fisicamente su ogni pallone con gli avversari.
Anche Josè Mourinho sta lavorando tantissimo sulla gestione di Nicolò, alternando carota e bastone. Mou è ben consapevole del fatto che la crescita di un calciatore passa anche dalla gestione dell’emotività. Nel frattempo la Roma si gode gli assist di Zaniolo, con il ricordo della sequenza stop e passaggio che manda in porta Abraham ancora fresca nella mente dei tifosi. Lo scrive la Repubblica.