Dopo la fantastica notte di coppa contro il Bodø, Zaniolo ha fatto nuovamente un passo indietro
Negli occhi dei tifosi della Roma ci sono ancora le tre reti realizzate da Zaniolo nella magica notte di coppa contro il Bodø. Le ultime prestazioni del numero 22 giallorosso però sono state deludenti. Contro Napoli, Leicester e Bologna non ha brillato, e adesso la sua titolarità è l’unico dubbio di Mourinho per la sfida di domani.
Smalling tornerà al suo posto al centro della difesa, numericamente Sergio Oliveira prenderà il posto dell’infortunato Mkhitaryan e in attacco, logica vuole, che sia Zaniolo ad affiancare Pellegrini alle spalle di Abraham.
Ma lo Special One sta ragionando su un’ipotesi di formazione volta a dare meno facilità di lettura al Leicester. La prima ipotesi vede Vina sulla fascia sinistra, con lo spostamento sulla trequarti di Zalewski, pronto ad avanzare il proprio raggio d’azione all’interno di una zona di campo che conosce bene.
La seconda soluzione prevede l’inserimento di un centrocampista in più (Veretout), che completerebbe la mediana insieme a Cristante e Sergio Oliveira, con l’avanzamento di Pellegrini nel tandem offensivo accanto ad Abraham. Segnale che porta in direzione di un’iniziale panchina del 22 lo ha fornito il minutaggio avuto nella sfida con il Bologna: 90 minuti in campo, mentre diversi titolari hanno giocato poco più di mezz’ora, proprio in vista dell’impegno di coppa.
Non è da sottovalutare un fattore: la gara potrebbe andare oltre i novanta minuti regolamentari, e nei supplementari la freschezza del talento giallorosso potrebbe essere decisiva. Lo scrive La Repubblica.