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Il pagellone giallorosso 2022: la difesa

Smalling la sicurezza, sugli esterni brilla solo Zalewski

Si chiude il 2022 della Roma. Un anno che verrà ricordato per la vittoria della Conference League, che ha segnato il ritorno al successo dopo 14 anni di digiuno. Ma è stato anche l’anno dell’arrivo di Dybala e Wijnaldum e di una prima parte di stagione con alcune difficoltà. Ecco il pagellone del 2022 giallorosso:

KUMBULLA 6

Unico superstite dell’epurazione di Mourinho post Bodo, l’albanese si fa sempre trovare pronto da gennaio alla finale di Tirana. Nella seconda parte di 2022, però, è sparito dai radar.

Trigoria

MANCINI  6,5

Anche il suo finale della scorsa stagione non è stato dei migliori, con una media di cartellini gialli che si avvicinava ad uno a partita. Ma non si può dimenticare il suo assist a Zaniolo nella finale di Tirana. Prima parte dell’attuale stagione nella sufficienza.

SMALLING  7,5

Per l’intero anno è stato la boa della Roma. In svariate occasioni i suoi interventi hanno salvato la squadra, sia nel finale della passata stagione, che nell’inizio di quella in corso. Quando ha potuto ha anche segnato, diventando il quinto miglior marcatore giallorosso del 2022.

IBANEZ  7

Non inizia l’anno nel migliore dei modi, sbagliando nei big match contro Milan e Juventus. Le sue prestazioni, però, vanno in crescendo fino a migliorare drasticamente all’inizio della stagione 2022/2023. Peccato per l’errore nel derby.

CELIK 5,5

Scelto per far rifiatare Karsdorp non fa niente di peggio rispetto all’olandese, ma niente di più rispetto al suo.

KARSDORP  5,5

Una prima parte di 2022 positiva, senza mai fiatare e rifiatare, non avendo nessuno che lo potesse sostituire. Poi arriva Celik: forse sente di poter perdere la titolarità e le sue prestazioni calano ogni gara di più. Poi Sassuolo-Roma…

SPINAZZOLA  5,5

Dopo esser restato a lungo lontano dal campo, Mourinho gli regala la standing ovation nel finale della scorsa stagione. La differenza tra il Leonardo pre Europeo e quello post Europeo è chiara e netta.

ZALEWSKI  7

È lui la vera rivelazione della scorsa stagione, che è andata sempre in crescendo, ma è leggermente calata da settembre. Meritatissima, comunque, la convocazione al Mondiale.

VINA 5

Doveva essere il vice Spinazzola, ma non ha mai convinto. A lui Mourinho ha preferito Zalewski, e ha fatto bene.

MAITLAND-NILES  4,5

Prima di Celik, era stato scelto lui da Mourinho per far rifiatare Karsdorp. Arrivato a gennaio, la sua è stata più una lunga vacanza durata 5 mesi.

 

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