Mourinho lo prova a difendere da alcuni fischi al momento della sostituzione. L’attaccante inglese ha una media di 6 reti in 1808 minuti
Una serata perfetta per quasi tutta la squadra, tranne che per Tammy Abraham. Tante le notizie positive della serata di ieri sera all’Olimpico contro la Sampdoria: da Wijnaldum a Dybala, per poi passare a Matic ed El Shaarawy. La nota che continua a stonare in questa stagione è quella di Abraham, che continua a non sbloccarsi. Durante i suoi 58 minuti di gioco ha realizzato solo due tiri e nemmeno finiti nello specchio della porta. Il peggiore di tutti i suoi colleghi di reparto, raggiungendo anche così un record negativo personale: ovvero la bassa media gol pari a 6 reti in 1808 minuti.Era dalla stagione 2017-18 che non segnava così poco. All’epoca furono 5 in 1716′ mentre nel 2020 ne segnò sempre 6 ma con molti meno minuti a disposizione.
Fatta eccezione degli attaccanti delle squadre che lottano per la salvezza, Abraham è il peggiore attaccante della Serie A. Ieri, al momento della sostituzione con Belotti, nei confronti dell’ex Chelsea sono arrivati diversi fischi. Mourinho ha provato a difenderlo in conferenza stampa dicendo che: “I fischi a volte sono dubbi, non so se fossero per lui o per me per il cambio. Magari c’era una percentuale di gente che fischiava lui e altri me. Gli attaccanti, anche se noi diciamo sempre che non è solo una questione di gol, vivono per il gol ed è molto importante per la loro autostima. E lui non li sta facendo”. Insomma, Abraham dovrà dare una sterzata a queste prestazioni opache per riconquistarsi i suoi tifosi. Coloro che nella passata stagione l’hanno venerato e amato.