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PAGELLE – Roma-Feyenoord 4-1: la Roma non muore mai. Matic padrone

I voti dei giallorossi

 

RUI PATRICIO 6,5

Bravo e fortunato nel primo tempo quando para tutte le conclusioni verso la porta del Feyenoord.

MANCINI 6,5

Attento e concentrato per tutti e 120 minuti. Nel finale rischia di rimetterci una gamba.

SMALLING 7,5

Si ferma sul più bello dopo un’altra prestazione maiuscola e da muro invalicabile.

LLORENTE 6

Rischia in area della Roma ma resta lucido fino a quando Mourinho decide di toglierlo poiché ammonito.

ZALEWSKI 6

Gara senza spunti particolari la sua. Esce per l’assalto finale.

MATIC 9

Una serata gigantesca del professore del centrocampo giallorosso. 120 minuti a livelli altissimi. Non può mai mancare in mezzo al campo.

CRISTANTE 7,5

Solido e in partita fino a quando l’arbitro non fischia tre volte. Il solito instancabile Cristante.

SPINAZZOLA 7,5

Sblocca partita e prestazione con il gol dell’1-0. Alla fine non si regge in piedi ma continua a giocare.

WIJNALDUM 6

La sua gara dura solo venti minuti. Speriamo di rivederlo presto.

PELLEGRINI 8,5

Magistrale la notte del Capitano. Segna, fa assist, corre, lotta e trascina. Tuttocampista contemporaneo a servizio della sua Roma.

BELOTTI 6

Tanto cuore, ma la qualità resta lontana. Mette la testa nel gol del vantaggio dalla rimessa laterale.

IBANEZ 5

Il palo gli nega la gioia del gol. Ma è suo l’errore sul gol del pareggio del Feyenoord.

EL SHAARAWY 7

Segna e fa esplodere l’Olimpico. Il gol qualificazione è suo. Costretto ad entrare quasi a freddo si rende protagonista di una prestazione convincente.

DYBALA 8

La Joya che mancava. Mou lo tiene in panchina e al momento giusto l’argentino allunga il match ai supplementari.

ABRAHAM 6

Si divora due gol. Sul secondo lo salva Pellegrini che insacca la respinta del portiere.

CELIK 6,5

Ottimo ingresso in un momento non semplice del match.

KUMBULLA SV

Nel secondo supplementare per difendere ad oltranza.

MOURINHO 8

Altra semifinale. Gestione magistrale dei cambi, muove divinamente lo scacchiere tattico e si preserva cambi di qualità. La sua Roma ha un’anima infinita.

 

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