Il direttore al lavoro per le ultime uscite del mercato, prima del 30 giugno
La settimana non è certamente quella dell’acquisto rapido, almeno per la Roma. Fino a venerdì, infatti, il club è concentrato sull’importante necessità di vendere per bilanciare i conti e presentarsi all’ispezione dell’UEFA con una situazione finanziaria solida.
Oggi, Tiago Pinto punta a chiudere l’affare con il Sassuolo, finalizzando gli accordi per i trasferimenti di Volpato e Missori. Si prevede che l’affare si chiuderà per una cifra superiore a quella prevista inizialmente, 11 milioni di euro più bonus per la coppia. È stata la Roma a chiedere uno sforzo aggiuntivo alla controparte dopo aver realizzato che la cessione di Tahirovic all’Ajax ha fruttato 7,5 milioni di euro. In seguito, sarà necessario tenere d’occhio Carles Perez del Celta Vigo e Villar, che hanno ricevuto alcune proposte. Da uno dei due arriveranno altri fondi, anche se la sorpresa potrebbe essere rappresentata da Spinazzola, che è finito nel mirino di ambiziosi investitori sauditi. Parlando degli esterni, Tiago Pinto e Mourinho hanno già scelto un terzino destro che potrebbe essere utile: Rasmus Kristensen. È stato raggiunto un accordo con il giocatore senza la necessità di trattare con il Leeds, poiché i giocatori di quel club possono usufruire di una clausola speciale che consente loro di liberarsi da ogni vincolo per un anno in prestito a seguito della retrocessione dalla Premier League. Per la stessa ragione, tornerà anche Diego Llorente in prestito. Tuttavia, secondo Il Corriere dello Sport, sia a Tiago Pinto che ai Friedkin, interessa mantenere buoni rapporti, quindi la Roma cercherà di raggiungere un accordo che soddisfi anche il club inglese.
Kristensen, un colosso della nazionale danese, si contenderà il posto con il turco Celik sul lato destro. Al contrario, a Trigoria sembra che ci sia spazio per Rick Karsdorp, che dopo l’incidente di novembre con Mourinho e le numerose infortuni, è considerato un elemento sacrificabile. Karsdorp è in attesa di proposte interessanti dalla Premier League. Allo stesso modo, l’uruguaiano Viña sull’altro lato sembra essere gradito al Bournemouth, che lo ha apprezzato durante il suo prestito degli ultimi sei mesi. Ma, secondo Mourinho, servono due giocatori essenziali: un centravanti che sostituirà Abraham, infortunato, e una mezzala di movimento che si integrerà nel centrocampo. Questi due giocatori devono essere titolari e non semplici comprimari. Se Tiago Pinto avesse avuto la possibilità di scegliere, avrebbe riportato a casa due romani cresciuti nel settore giovanile: Frattesi al centrocampo e Scamacca in attacco. Sarebbe stato un risultato straordinario. Tuttavia, talvolta i costi non sono sostenibili e Frattesi ha deciso di accordarsi con l’Inter, che firmerà l’affare con il Sassuolo una volta incassati i soldi dalla cessione di Brozovic.
La Roma può consolarsi con il 30% sulle future vendite di Frattesi, il che potrebbe tradursi in almeno 10 milioni di euro. Questi fondi sarebbero utili per finanziare il mercato, che comprende anche la possibilità di Morata in secondo piano e le occasioni concrete che si presenteranno a partire dal primo luglio. Inoltre, è importante tenere d’occhio Ibañez, che potrebbe essere sul mercato con l’arrivo di N’Dicka. Se Ibañez dovesse partire, potrebbe generare un’altra plusvalenza utile per il bilancio, anche se richiederebbe un intervento sul mercato per trovare un quinto difensore centrale. Al momento, non ci sono conferme sull’ipotesi che Mourinho stia pensando di tornare a una difesa a quattro.
