Gli ultimi aggiornamenti sulle trattative dei giallorossi
Finalmente la fatidica data del 30 giugno è ormai un ricordo e se ne riparlerà tra 365 giorni (il 2024 è bisestile). Dopo uno splendido lavoro, fatto soprattutto di cessioni ragionate e due acquisti di ottimo spessore giunti a parametro zero, Tiago Pinto potrà operare con maggiore serenità, col solito fine ultimo: rafforzare il più possibile la rosa a disposizione di José Mourinho, sempre tenendo d’occhio però quei paletti che esige il FFP.
Elvedi stile N’Dicka? – Tra i nomi che piacciono in casa giallorossa c’è quello di Nico Elvedi, centrale svizzero, contrattualizzato fino alla prossima estate col Borussia Monchengladbach. Per il club tedesco iniziare l’anno con un giocatore in scadenza non rappresenta un problema, considerati i recentissimi casi di Thuram, appena finito all’Inter gratuitamente, o di Zakaria, che a 6 mesi dalla scadenza venne venduto nel gennaio del ’22 alla Juventus di Allegri. Il Gladbach, dunque, non ha fretta, anche se tutto ciò può sembrare un paradosso nel calcio dei bilanci in ordine e delle plusvalenze da ricercare in maniera ossessiva (eccezion fatta per il City di Guardiola, il Liverpool di Klopp, il PSG…). Anzi, la società tedesca ha fissato anche un prezzo per il difensore elvetico dal quale al momento non vuole scendere: 20 milioni.
Il profilo di Elvedi è seguito dalla Roma già da qualche mese e piace parecchio, sia per le sue capacità di impostazione, sia per la forza fisica con la quale raramente soccombe nei corpo a corpo. Resta, però, il problema della valutazione fatta dal Gladbach, che Tiago Pinto non è minimamente intenzionato a soddisfare. Attendere momenti migliori magari potrebbe essere la tattica giusta, proprio com’è avvenuto con N’Dicka, che lo stesso dirigente aveva messo nel mirino l’estate scorsa quando parlò direttamente con l’Eintracht, il quale, come oggi il Borussia, sparò altissimo. E dodici mesi dopo, Pinto ha avuto ragione.
35 milioni per Ibanez – Inoltre, adesso le priorità sono altre, ad iniziare dalla ricerca del centravanti che Mourinho vorrebbe già a disposizione per il raduno, anche se non sarà una sfida semplicissima da vincere. Non soltanto le entrate, perché non sono da escludere nuove partenze, stavolta però di una pedina che nell’ultimo triennio è stato quasi sempre titolare: Roger Ibanez, lui stesso consapevole di poter lasciare Trigoria. “Questo club mi ha aperto le porte, gliene sarò sempre grato, ma non so se resterò anche se non è una mia decisione”, aveva dichiarato il difensore brasiliano ad AS il 30 maggio, a poche ore dalla finalissima di Budapest. Gli estimatori per lui non mancano, specialmente in giro per l’Europa. Tutte le società che si presenteranno dovranno però accontentare le richieste della Roma: 35 milioni. Altrimenti, grazie e arrivederci.
Flavio Maria Tassotti
