Sull’agenda dei giallorossi ci sono tanti nomi per sostituire l’esterno umbro
La Roma vorrebbe rinnovare le fasce. Mai come in questa sessione di mercato potrebbe esserci un cambiamento sostanziale nei quinti: con Rasmus Kristensen sempre più vicino e con Rick Karsdorp sul piede di partenza (RK per RK), Tiago Pinto sta valutando come rinforzare anche la fascia mancina.
Spinazzola ultimo atto?
Le analisi più approfondite sono quasi tutte sulla gestione di Leonardo Spinazzola. Il terzino umbro, potenzialmente, è senza dubbio il giocatore più forte da impiegare sui lati, ma ci sono una serie di considerazioni che lo riguardano, sia sulla tenuta fisica, sia soprattutto sulla posizione contrattuale. L’ex Juve, infatti, ha ufficialmente iniziato il suo ultimo anno, tenendo presente che il legame con la Roma scade nel 2024. Il valore residuale è sui 6 milioni, quindi c’è anche la possibilità di fare una buona plusvalenza nel caso di una seria offerta da parte di qualche club estimatore (al momento, ci sono squadre interessate, ma nessuna ha fatto un autentico affondo). Nel caso in cui partisse il terzino di Foligno, chi prenderebbe il suo posto? Sull’agenda dei giallorossi i nomi non mancano, ma ce n’è uno che potrebbe tornare di stretta attualità, ovvero quello di Borna Sosa dello Stoccarda.
Il croato era già stato trattato dalla Roma nel 2020, quando doveva proprio rilevare la maglia di Spinazzola che stava andando all’Inter, in uno scambio col Politano. Quella trattativa si arenò e Sosa rimase in Germania, anche se avrebbe voluto raggiungere Trigoria. A distanza di tre anni, specialmente dopo l’ultimo campionato in cui lo Stoccarda ha rischiato la retrocessione, forse per Borna è giunto il tempo di emigrare e lasciare la Bundes. I suoi agenti sono al lavoro per capire se esistono le possibilità di un trasferimento in altri lidi. Gli stessi che rappresentano anche Gianluca Scamacca…