L’ex allenatore giallorosso apre un nuovo capitolo della sua grande carriera
Luis Enrique inizia una nuova avventura all’ombra della Tour Eiffel, con il Paris Saint-Germain. L’allenatore spagnolo è pronto a tornare alla guida di un club dopo la sua lunga esperienza sulla panchina della nazionale spagnola dal 2018 al 2022, con una pausa nel 2019 a causa della tragica perdita della sua figlia nove anni, Xana. Nato a Gijon nel 1970, dopo la fine della sua carriera da calciatore al Barcellona, si è dedicato subito allo studio per diventare allenatore. È proprio nel suo club di origine che, a partire dal 2008, ha iniziato la sua carriera, con il Barcelona Atletic, la squadra B del Barcellona, dove ha subito mostrato il suo talento, tanto che nel 2011 sembrava già pronto per il grande salto, trasferendosi a Roma per allenare la squadra giallorossa.
Tuttavia, le sue idee di gioco non ebbero successo e l’avventura nella Capitale durò solo un anno. La squadra venne eliminata dall’Europa League dallo Slovan Bratislava e terminò la stagione al settimo posto, fuori dalle competizioni europee, cosa che non accadeva dal 1997. Il tecnico decise di dimettersi, lasciando la Roma nelle mani di Zeman. Nel 2013, tornato in Spagna, al Celta Vigo, dove è riuscito a ottenere un nono posto, evolvendo ulteriormente le sue idee di gioco in un campionato più adatto al 4-3-3 dell'”Hombre Vertical”, soprannome che si è guadagnato per la coerenza delle sue scelte in campo, il tecnico arricchisce il suo bagaglio personale.
Dopo una salvezza garantita con largo anticipo, Luis Enrique accetta con grande gioia la chiamata del Barcellona il 19 maggio 2014, data che segna il momento della svolta. Come riporta Il Tempo, in 181 partite con i blaugrana, conquista 9 trofei, tra cui campionati, Champions League, Mondiali per club e Supercoppe europee e viene premiato come “Allenatore dell’anno” per la stagione 2014-15. Successivamente, il 9 luglio 2018, prende la decisione di allenare la nazionale spagnola. Tuttavia, nel suo primo anno come ct delle Furie Rosse, non riesce a qualificarsi per le fasi finali della Nations League, piazzandosi al secondo posto nel girone. Ai Campionati Europei del 2020, la Spagna viene eliminata ai rigori, dall’Italia, in semifinale, nonostante una prestazione eccellente. Gli stessi tiri dal dischetto che condannano nuovamente il tecnico anche ai Mondiali in Qatar, dove la Spagna esce agli ottavi di finale con l’outsider Marocco. Ieri, Luis Enrique è stato presentato come nuovo allenatore del PSG, sostituendo Galtier e firmando un contratto biennale. Adelante, Luis!
