Il giovane trequartista partirà con la Prima Squadra per l’Algarve. Insieme a lui anche Pisilli
Nella sessione di mercato estiva, la Roma non ha visto l’arrivo di rinforzi significativi, ad eccezione di due giocatori svincolati. Pertanto, José Mourinho ha dovuto fare affidamento sui giovani talenti, riprendendo da dove aveva lasciato. Tra i nomi che compaiono sulla lavagnetta tattica negli spogliatoi, si è notato quello di Riccardo Pagano, posizionato subito sotto quelli di Matic e Aouar.
Pagano è un trequartista puro che ama spaziarsi nel centrocampo, cercando palle da trasformare in assist e gol. Se questa descrizione, anche solo per un istante, fa pensare a Francesco Totti, non è affatto casuale. Pagano indossa il numero 10 nella squadra Primavera ed è proprio la leggenda romanista a prendersi cura dei suoi interessi attraverso la CT10 Management. Questo è un ulteriore esempio di quanto Totti abbia un occhio attento per i giovani talenti e sappia riconoscere chi possiede talento e chi no. “Ho l’opportunità e il privilegio di averlo al mio fianco. Con lui è bello parlare di calcio, mi fornisce molti consigli e mi dice cosa fare e cosa non fare dentro e fuori dal campo. Il numero 10? Mi dà molta responsabilità e mi piace indossarlo”, ha dichiarato Pagano in un’intervista di qualche mese fa.
Mourinho ha avuto l’opportunità di vedere Pagano giocare più volte con la squadra Primavera dalla tribuna del Tre Fontane e si è convinto di portarlo con sé nel ritiro estivo, nonostante sia del 2004 e non abbia ancora esordito in Serie A. Insieme a lui, anche Pisilli, un altro giovane talento, farà parte del ritiro in Algarve. Tornando a Pagano, è stato convocato per una sola partita, quella contro la Fiorentina, che è stata la penultima si campionato e si è disputata in un periodo di emergenza infortuni.
L’anno prossimo sarà quello della sua crescita, dopo aver segnato 15 gol e fornito 8 assist in 34 presenze con la squadra Primavera. Finalmente è arrivato il momento per Pagano di imporsi tra i giocatori di livello superiore e dimostrare di avere tutte le carte in regola per entrare nel calcio di alto livello. Pagano è a Trigoria sin da quando aveva 9 anni, scoperto e portato da Bruno Conti, che lo ha individuato mentre giocava per il Villanova. Nelle ultime due stagioni, la crescita di Riccardo è stata seguita attentamente da Vincenzo Vergine, responsabile del settore giovanile giallorosso.
Si legge sul Messaggero.