Il portoghese è stato messo fuori rosa dal Paris Saint-Germain. Restano da limare alcuni dettagli. Il Rennes, continua a non fare offerte ufficiali al club giallorosso
La situazione attorno a tre giocatori sta evolvendo rapidamente nei campi di allenamento e oltre: Renato Sanches, Nemanja Matic e Leandro Paredes sono i protagonisti di questa intricata storia.
Renato Sanches è fuori rosa al PSG e sembra destinato a trasferirsi alla Roma in prestito oneroso, con l’accordo praticamente chiuso tra le due società.
Nemanja Matic, nonostante si trovi bene a Roma, sembra voler cambiare aria. Le motivazioni della sua scelta non sono ancora chiare, ma la sua assenza dagli allenamenti e le passeggiate al Colosseo con la moglie suggeriscono che potrebbero esserci questioni personali dietro questa decisione.
Leandro Paredes, ex giocatore della Roma, sarebbe interessato a un ritorno nella squadra in cui ha maturato esperienza e che ora ritiene di poter guidare nel centrocampo.
Tuttavia, il focus principale è su Matic. La sua situazione è complessa e poco chiara per tutti i coinvolti. Si è discusso di un possibile accordo informale tra Matic e il direttore sportivo Tiago Pinto per una cessione a zero in caso di offerta pluriennale. Tuttavia, questa opzione sembra improbabile, poiché la Roma perderebbe i benefici del decreto crescita se Matic lasciasse il club con una risoluzione anticipata. Inoltre, il Rennes non ha ancora fatto offerte ufficiali alla Roma per il giocatore, complicando ulteriormente la situazione.
Le foto pubblicate dalla moglie di Matic sui social potrebbero essere una risposta alle voci su presunti problemi di coppia, ma non è chiaro se abbiano un significato più profondo riguardo al suo futuro calcistico. In ogni caso, Matic ha avuto un incontro con la dirigenza per discutere della situazione e trovare una soluzione. L’opzione principale sembra essere che Matic porti un’offerta dal Rennes o decida di rimanere a Roma cercando di recuperare il rapporto con Mourinho e i compagni di squadra, che sembrano delusi dal suo comportamento. Lo scrive il Corriere dello Sport.