Lo scorso anno sono arrivate a parametro zero stelle come Dybala, Wijnaldum e Matic e in quello attuale un giocatore forte come Aouar e uno promettente come Ndicka

Leandro Paredes e Renato Sanches. Sono gli ultimi arrivati in casa giallorossa, un campione del mondo e un ex campione d’Europa, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Spesa totale? Tre milioni e mezzo (2,5 per l’argentino che possono diventare 4 con i bonus, uno per il prestito del portoghese), quanto basta quasi per non crederci di questi tempi, con i cartellini alle stelle di tanti giocatori.

Ed è invece la tendenza della Roma di queste ultime due stagioni, quando a Trigoria hanno portato a casa 14 giocatori (le operazioni sono 15, quella di Llorente è doppia) con una spesa totale di 12,5 milioni. Nulla, in confronto a molti altri club. E il bello, tuttavia, è che l’anno scorso sono arrivate a parametro zero stelle come Dybala, Wijnaldum e Matic, mentre in quest’anno un giocatore forte come Aouar e uno promettente come Ndicka. Insomma, Tiago Pinto, nelle ultime due stagioni, ha dovuto compiere miracoli, portando a casa numerosi giocatori con un portafoglio decisamente “povero”.

Basta pensare che prima del doppio colpo con il PSG (Paredes e Renato Sanches), nelle cinque principali leghe europee, c’erano solo tre squadre che non avevano speso nemmeno un euro: Roma, Osasuna e Athletic Bilbao. Poi, solo tre giorni fa, la Roma ha acquisito i due ex giocatori del PSG, superando la coppia basca. Prima di loro, infatti, Pinto aveva acquisito vari giocatori come Aouar, Ndicka, Kristensen e Llorente senza sborsare nemmeno un euro: Aouar e Ndicka a parametro zero (e quindi pronti a incrementare il patrimonio del club), Llorente e Kristensen in prestito dal Leeds (retrocesso in Championship).