Durante la conferenza stampa alla vigilia di Roma-Salernitana, Mourinho ha lanciato una stilettata a Matic: “Se vuole dire qualcosa, sarà lui a farlo”
La decisione repentina di Nemanja Matic di lasciare la Roma dopo soltanto una stagione di prestazioni di alto livello ha scatenato un acceso dibattito nel mondo giallorosso.
La recente conferenza stampa di José Mourinho prima dell’attesissimo incontro della prima giornata di Serie A tra la Roma e la Salernitana ha portato ulteriori dettagli sulla situazione, con il tecnico portoghese che ha rilasciato dichiarazioni franche e dirette sulla partenza del centrocampista serbo.
Mourinho non usa mezze misure
Durante la conferenza stampa, Mourinho ha dimostrato la sua abitudine di affrontare le questioni in modo franco e senza peli sulla lingua. Le critiche nei confronti di Matic, che ha accettato un accordo con il Rennes dopo solo un anno a Roma, sono state espresse con tono evidente di irritazione. Il tecnico ha lasciato intendere che la situazione fosse già in corso da tempo, affermando sarcasticamente: “Il direttore sportivo del Rennes ha dichiarato che stavano trattando da oltre un mese. Cosa posso aggiungere io?”
L’enigma della partenza di Matic
La partenza di Matic ha lasciato molte domande senza risposta, sia per i suoi compagni di squadra che per i tifosi. La decisione di trasferirsi al Rennes ha sollevato molte sopracciglia, specialmente alla luce delle sue performance positive durante la stagione precedente. Mourinho, con la sua consueta franchezza, ha lasciato intendere che spettasse a Matic fornire spiegazioni se lo desiderasse: “Se il ‘Signor Matic’ vuole dire qualcosa, sarà lui a farlo”.
Per un Matic che parte, arrivano Paredes e Renato Sanches
La dichiarazione diretta e pungente dello Special One sulla partenza del ‘Signor Matic’ ha aggiunto ulteriore carburante al dibattito scaturito tra i tifosi della Roma, e non solo, dopo la partenza del serbo. Mentre la motivazione di Matic per abbandonare la Roma così repentinamente rimane un enigma, è chiaro che Mourinho ha intenzione di lasciar passare la questione senza troppi commenti, soffermandosi su chi ha preso il posto del trentacinquenne: “L’abbiamo perso, però sono arrivati Paredes e Renato, non Tonino e Peppino”.