L’Atalanta rifiuta la proposta della Roma (5 milioni +5) e Gasp trattiene il giocatore
La svolta stagionale è giunta in anticipo. Non è necessario aspettare che il campo dia le risposte, né osservare l’integrazione dei nuovi giocatori, né comprendere se Dybala sarà in grado di disputare il 70-75% delle partite. Bisogna semplicemente aspettare e vedere come si risolverà la questione dell’attaccante centrale, come sottolinea Stefano Carina su Il Messaggero. Dopo un’estate di vane ricerche di attaccanti molto diversi tra loro – Scamacca, Morata, Arnautovic, Veliz, Beltran, Marcos Leonardo, Muriel e infine Zapata (con l’Atalanta che ha respinto ieri l’offerta ufficiale 5+5 di Pinto) – la Roma si trova ad una svolta cruciale.
La prima possibilità è rappresentata da una situazione imprevista e di grande portata: Lukaku. In un mercato che ha avuto come filo conduttore non tanto le scelte (a causa dei vincoli del Fair Play Finanziario) quanto le opportunità, c’è ora la chance più grande e inaspettata di tutte. Sarà necessario uno sforzo, una mossa rischiosa che potrebbe coinvolgere il futuro di Abraham. La seconda opzione consiste nell’avere la certezza che la Roma prenderà almeno un centravanti alla fine. Tuttavia, aspettare fino all’ultimo per acquisire un esubero della Fiorentina (come Jovic, proposto nelle ultime ore), un prestito dal PSG (come Etikité, che interessa anche al Milan) o dal Chelsea (come Broja), oppure scegliere un giocatore come Willian José (Betis), o rischiare su un giovane come Abel Ruiz (Braga), potrebbe generare ancor più perplessità rispetto a quelle già presenti. Mourinho è stato chiaro: “Siamo in ritardo, lo saremmo anche se arrivasse Mbappé”. Ma poiché il francese non sarà il nostro, il rischio di fare una scelta che non soddisfi José è in agguato.