I tifosi giallorossi li vedranno entrambi in campo probabilmente contro l’Empoli
L’atteso incontro tra Romelu Lukaku e Paulo Dybala sembra essere stato predetto dal destino stesso. Già prima che Lukaku desse il suo assenso alla Roma, i due avevano avuto una conversazione telefonica.
E ieri, quando Lukaku è giunto a Trigoria, è stato proprio Dybala, dopo Mourinho, a incrociare il suo cammino. Un abbraccio, un sorriso e qualche chiacchiera hanno rafforzato una connessione che ora deve dimostrare la sua efficacia anche in campo.
Romelu e Paulo, un’accoppiata da sogno, quella che ogni cuore romanista non vede l’ora di vedere in azione. Tuttavia, bisognerà avere ancora un po’ di pazienza: Dybala non verrà rischiato contro il Milan. Sono passati troppi pochi giorni dai problemi all’adduttore destro che lo hanno costretto ad uscire durante la sfida contro il Verona.
Lukaku, invece, dopo il suo primo allenamento con la squadra ieri, dovrebbe essere incluso nella lista dei convocati per la partita con i rossoneri, dando così al pubblico dell’Olimpico l’opportunità di una passerella pre-gara. Tuttavia, giocare (dato che non scende in campo da giugno) è un’altra questione. Ciò che è certo è che l’appuntamento per vederli giocare fianco a fianco dovrà essere posticipato dopo la pausa, probabilmente contro l’Empoli. Una scelta saggia: non ha senso correre rischi inutili, la stagione è ancora lunga e l’importante è che entrambi stiano bene. Proprio per questa ragione, Dybala è pronto a declinare l’invito della nazionale argentina.
A Trigoria si spera che anche Lukaku possa respingere l’invito del nuovo commissario tecnico del Belgio, Domenico Tedesco. In linea con questa idea, sono già stati avviati i primi contatti con la federazione belga. Mourinho parte dal punto di partenza dei 50 gol segnati in 38 partite nell’anno passato. Con la saggezza di un esperto delle reti, come Roberto Pruzzo, che ha affermato che Lukaku-Dybala potrebbe garantire almeno 40 gol. Se questa profezia del grande bomber si avverasse, ciò che nella passata stagione è stato un ostacolo (la fase realizzativa) potrebbe diventare il punto di forza della squadra che, con la partenza di Matic, sta rivoluzionando il proprio stile di gioco.
Lukaku-Dybala era una coppia che l’anno scorso Marotta sognava per l’Inter. Oggi è Mourinho a godersela. Il numero nove e il numero dieci, il gigante e il genio, la potenza e la classe, il gol e l’assist. Non ci sono controindicazioni dal punto di vista tecnico. A condizione che entrambi godano di buona salute fisica. Lo scorso anno, Romelu ha saltato 22 partite tra le partite dell’Inter e quelle della Nazionale, giocando solo dieci volte per tutti i 90 minuti, mentre l’argentino ne ha saltate 18 e in campionato è rimasto in campo senza essere sostituito solamente sette volte. Dunque, bisogna agire con cautela, ma allo stesso tempo nutrire speranza e attesa. La coppia è pronta. Sta a chi la gestisce fare la differenza. E in tal senso, è difficile trovare qualcuno migliore di Mourinho. Lo riporta il Messaggero.