La Roma sorteggiata nel gruppo G dell’Europa League: le avversarie tra storia, punti forti e sorprese
Si sono conclusi intorno alle 13:30 di oggi i sorteggi dei gironi della prossima Uefa Europa League. La Roma è stata assegnata al gruppo G, e dovrà vedersela con lo Slavia Praga (che era in seconda fascia), lo Sheriff Tiraspol (terza fascia) e il Servette (quarta fascia). Ecco chi sono le avversarie della Roma.
Lo Slavia Praga, i quarti di finale di Conference e lo spettro di Vavra
Lo Slavia Praga non è certamente uno dei club più temuti d’Europa, ma i tifosi della Roma non saranno rimasti indifferenti al sorteggio. Il motivo è il precedente della stagione 1995-1996: i giallorossi guidati da Carlo Mazzone in panchina e da Giuseppe Giannini in campo sfiorava una storica rimonta nei quarti di finale dell’allora Coppa Uefa. L’ultimo vero guizzo europeo dei cechi è il quarto di finale raggiunto nel 2021-22 in Conference League, traguardo raggiunto sotto la guida dell’attuale tecnico Jindřich Trpišovský. Arrivato nel 2017, il 4-2-3-1 proposto è simbolo di idee di gioco propositive. Da temere in questo caso, più che un singolo è appunto l’identità di gioco chiara messa in piedi nell’arco di ben 6 stagioni. Gli attaccanti Jurecka e Van Buren stanno guidando la squadra in queste prime uscite di campionato
Dalla Moldavia al miracolo del Bernabeu: la favola dello Sheriff Tiraspol
Lo Sheriff Tiraspol ha probabilmente la storia più interessante tra le tre avversarie della Roma: fondato nel 1997 da due ex membri del KGB, che hanno creato nel tempo una holding impegnata dal punto di vista del condizionamento politico locale. La squadra gioca nella città di Tiraspol, città autoproclamatasi capitale della Transnistria. La squadra locale, appunto lo Sheriff Tiraspol, ha conosciuto le luci della ribalta qualificandosi ai gironi della Champions League del 2021-2022. Eliminati, il club moldavo ha trionfato al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid con il gol allo scadere di Thill. Da allora molto è cambiato: nuovo tecnico, nuovi calciatori, stessa voglia di stupire.
Il Servette: un passato glorioso, un futuro da scrivere
Il Servette è una delle tante nobili decadute del calcio europeo. Dominante in Svizzera fino agli anni novanta, la squadra di Ginevra ha vinto ben 17 volte il suo campionato. Nessun trofeo in campo internazionale, ha conosciuto l’inferno del fallimento nel 2005, e, dopo una lenta ripresa condizionata anche da una nuova retrocessione nel 2012-2013, sembra finalmente pronto a riprendersi la scena. È reduce da un brillante secondo posto nella scorsa stagione in campionato, ha cambiato guida tecnica in estate. La squadra arriva dall’eliminazione contro i Rangers, adesso non vuole essere eliminato di nuovo. Da temere Bedia, che nelle prime 5 uscite di campionato ha già realizzato ben 4 reti.
