L’allenatore, il direttore generale, il segretario e diversi giocatori. Moltissimi contratti dei diversi esponenti dell’attuale Roma, scadranno entro i prossimi due anni. La fine di un ciclo?
L’attuale situazione contrattuale della Roma sembra dipingere un quadro di incertezza, poiché figure chiave come Mourinho e Pinto si trovano in scadenza, insieme ad altri membri dello staff tecnico. Inoltre, come scrive Il Messaggero, ci sono cinque calciatori in prestito, e tre con contratti che scadono nel 2024, tra cui Spinazzola, Rui Patricio e Boer. Questo crea la sensazione di una Roma che potrebbe trovarsi in una fase critica in termini di gestione contrattuale, con un certo grado di oscurità sul futuro.
L’elemento determinante per il futuro della squadra sembra essere la qualificazione alla prossima Champions League. Restare fuori dalla competizione per il sesto anno consecutivo sarebbe un colpo economico significativo per il club. L’acquisto last-minute di Romelu Lukaku ne è un esempio, con l’ingaggio dell’attaccante che avrà un impatto significativo sul bilancio della squadra. Il direttore sportivo Pinto ha recentemente sottolineato l’ambizione dei Friedkin, i proprietari del club, e come nei prossimi due anni la Roma potrà spendere solo il 70% dei ricavi. Pertanto, la qualificazione in Champions League sarebbe fondamentale per garantire ulteriori risorse finanziarie.
Tuttavia, c’è un altro lato della medaglia rappresentato dai giocatori in prestito e dai possibili arrivi a parametro zero. Questi giocatori, desiderosi di rilanciare le proprie carriere, potrebbero portare nuova linfa vitale alla squadra. Un esempio è Lukaku, che potrebbe trarre vantaggio dall’ambiente romano, proprio come ha fatto Dybala nella stagione precedente.