Dopo un inizio difficile con la Roma, è consapevole che non può permettersi ulteriori passi falsi all’inizio della stagione.
Un solo punto in tre partite non è certo il percorso di una squadra il cui obiettivo stagionale, individuato dalla proprietà, è il ritorno in Champions League. Questo è particolarmente evidente dato che il calendario ha presentato sfide come la Salernitana all’esordio e il Verona subito dopo.
Pertanto, la partita di domenica contro l’Empoli all’Olimpico, anche se siamo solo all’inizio della stagione, diventa già un crocevia cruciale. Non solo perché nella stessa giornata ci saranno il derby di Milano e la sfida tra Juventus e Lazio, ma anche perché una vittoria contro il Empoli permetterebbe alla Roma di guadagnare punti sulle squadre dirette concorrenti.
Riguardo al primo tour de force della stagione, la Roma giocherà 7 partite in 21 giorni dal 17 settembre all’8 ottobre (praticamente una ogni 72 ore). Tuttavia, il calendario sembra favorevole alla squadra di Mourinho, con sfide contro avversari teoricamente alla portata. Mourinho è determinato a non far allontanare ulteriormente il quarto posto, che al momento è già distante di sei punti.
La Roma riprenderà gli allenamenti a Trigoria dopo due giorni di riposo concessi dal tecnico. Mourinho ha lavorato con una rosa ridotta la scorsa settimana a causa della sosta per le nazionali e degli infortuni. In meno di un mese di campionato, si sono verificati ben sette problemi muscolari, tra cui due infortuni di Dybala in amichevole contro il Tolosa. Mourinho è ora concentrato su recuperare i suoi giocatori chiave e assicurarsi che siano in forma per le prossime sfide, magari con Romelu Lukaku che sta lavorando duramente per essere pronto a giocare accanto a Dybala nella prossima partita. Lo riferisce Tuttosport.