Bryan Cristante, che sia da regista, mezzala o difensore centrale gioca sempre e lo fa tra Roma e Nazionale, a prescindere dall’allenatore o dal progetto tecnico
I critici affermano che il fatto che Bryan Cristante sia il regista della Nazionale riflette la crisi che sta attraversando il calcio italiano. Dall’altra parte, i sostenitori ritengono che la sua presenza costante come titolare in qualsiasi squadra e con qualsiasi allenatore sia il risultato del suo impegno, della serietà e della dedizione verso il calcio.
Indubbiamente, il centrocampista della Roma è un giocatore apprezzato da tutti gli allenatori che ha incontrato nel corso della sua carriera. Prima di Spalletti, anche a Roma, Cristante è stato considerato un elemento fondamentale da allenatori come Di Francesco, Ranieri e Fonseca, quest’ultimo addirittura lo ha schierato come difensore centrale in alcune occasioni.
Mourinho, pur di non rinunciare al suo contributo, ha modificato la tattica del centrocampo della Roma lo scorso anno, trovando un modo per farlo giocare al fianco di Matic, nonostante inizialmente avesse dichiarato che non potevano coesistere.
Nella stagione attuale, Mourinho sta cercando di far coesistere Cristante e Paredes, anche se finora con scarsi risultati. Nonostante Paredes sembri essere il regista richiesto fin dal suo arrivo alla Roma, Mourinho non vuole rinunciare a Cristante, il suo capitano aggiunto. Nella partita di debutto contro la Salernitana, Mou ha spostato Cristante in difesa dopo l’ingresso di Paredes al posto di Smalling. Lo riferisce il Corriere della Sera.