Il consigliere comunale e presidente della commissione Sport del Campidoglio, Ferdinando Bonessio, ha espresso preoccupazione per il modo in cui sta procedendo il progetto dello Stadio della Roma a Pietralata, dopo i primi quattro incontri del dibattito pubblico.
Bonessio ha criticato le modalità dei faccia a faccia tra i tecnici dell’amministrazione capitolina e quelli del club Friedkin con i residenti, sottolineando che a cinque mesi dall’approvazione del pubblico interesse, sperava di vedere risposte e proposte più concrete su temi cruciali come il trasporto pubblico, la viabilità, il verde pubblico e l’inquinamento acustico.
Sebbene non metta in dubbio la validità del progetto, Bonessio evidenzia che finora si è discusso principalmente di teoria. Ha citato esempi di discussioni sul trasporto pubblico a livello nazionale, l’importanza dell’hub di Tiburtina e il cronoprogramma di investimento nei trasporti pubblici, ma ha sottolineato la necessità di studi di approfondimento su questioni chiave.
Ad esempio, è importante capire se il cronoprogramma di costruzione dello stadio prevede che nel 2027 entrerà in funzione il nuovo piano di viabilità e trasporto pubblico, come i tifosi potranno raggiungere lo stadio con i mezzi pubblici, e se il potenziamento della linea B sarà sufficiente per il 2027. Bonessio ha anche sollevato domande riguardo al sistema di segnalamento e all’aumento della frequenza dei treni regionali in accordo con Rfi (Rete Ferroviaria Italiana).
In sintesi, il consigliere Bonessio esprime la necessità di una maggiore concretezza e dettagli nelle discussioni e nei piani relativi al progetto dello Stadio della Roma a Pietralata, specialmente in merito ai trasporti pubblici e alla viabilità.