L’inquadratura della sfida tra Inghilterra e Italia con lo slogan “come fermare Bellingham” potrebbe essere rischiosa, ma non c’è dubbio che il trequartista, sia un fantasista o un vero fenomeno, sotto la guida di Ancelotti al Real e Southgate in Nazionale, sia attualmente il migliore al mondo. Con tutto il rispetto per giocatori come Kane, Maddison, Rice e gli altri big dell’Inghilterra, che sono indiscutibilmente di alto livello, Bellingham si erge come il principale pericolo per gli azzurri. Luciano Spalletti dovrà sicuramente mettere in atto delle strategie, senza però ricorrere a gabbie o controlli speciali, dato che questa non è la sua filosofia di gioco.
L’Italia dovrà fare molta attenzione al movimento laterale di Bellingham, i suoi tagli verso destra con l’obiettivo di attirare i marcatori e creare spazio nella sua corsia. Viviamo in un’epoca diversa rispetto agli anni Ottanta, quando calciatori come Gentile potevano neutralizzare figure come Maradona e Zico con marcature strette. Il calcio moderno è notevolmente evoluto e dinamico, il che rende difficile il ritorno alla marcatura uomo. Il messaggio di Spalletti è chiaro: l’Italia si presenterà in Inghilterra per giocare un calcio di alto livello, magari costringendo Bellingham a ritirarsi per aiutare a coprire le incursioni dei centrocampisti azzurri, tra cui Bryan Cristante. Si legge su La Gazzetta dello Sport.